Gli italiani affetti dal glaucoma sono più di un milione. Si tratta di una malattia degli occhi che colpisce il nervo ottico provocando danni permanenti ed irreversibili alla vista. Tuttavia, solo una persona su due sa di averlo. Interessa più del 3% della popolazione sopra i 40 anni e la causa principale è dovuta a un repentino aumento della pressione intraoculare, sebbene altri fattori, come quelli neurodegenerativi e vascolari possano altresì contribuire alla sua genesi.
È una malattia che influisce sulla qualità di vita di tantissime persone perché, se non diagnosticata e curata in modo tempestivo, porta al restringimento progressivo del campo visivo fino alla cecità totale. Si hanno gravi conseguenze dal punto di vista lavorativo, sociale e psicologico. Proprio per questo motivo è fondamentale conoscere meglio questo “ladro” della vista e giocare d’anticipo con controlli preventivi.
Metà delle persone affette non sa di avere un glaucoma
Prevenzione e diagnosi precoce sono le due armi fondamentali per contenere al massimo gli effetti nefasti della malattia sull’autonomia della persona: è necessario individuare la malattia quando ancora non dà sintomi particolarmente accentuati.
“Negli stadi iniziali della malattia – ha spiegato Michele Rinaldi, docente di oftalmologia presso la Seconda università degli Studi di Napoli – il glaucoma può essere asintomatico e senza la corretta prevenzione, può essere diagnosticato solo in una fase avanzata del suo decorso, quando ormai sono manifeste importanti e irreversibili perdite del campo visivo“.
Ecco perché bisogna iniziare a controllare la vista in modo tempestivo: “La diagnosi di questa malattia – ha detto Giorgio Marchini, direttore della Clinica oculistica, azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona – viene fatta misurando la pressione intraoculare, le fibre del nervo ottico e i difetti del campo visivo“.
Ecco allora che questa malattia può avere un impatto importante sia sulla capacità di orientarsi nello spazio, con un maggior rischio di cadute, sia sulla capacità di guidare. Conseguenze davvero invalidanti per la vita di tutti.