Una dieta povera di grassi riduce il desiderio sessuale

Uno studio, apparso sulla rivista “The Journal of Urology”, individua una stretta relazione tra una dieta povera di grassi ed un basso livello di testosterone prodotto dall’organismo.

Una dieta povera di grassi riduce il desiderio sessuale

Anche la dieta può incidere sulla libido e di conseguenza anche sul desiderio sessuale. Se è noto che alcuni alimenti siano per antonomasia afrodisiaci, alcuni ricercatori americani hanno scoperto che una dieta povera di grassi può ridurre la quantità di testosterone prodotto dall’organismo.

Lo studio pubblicato sul The Journal of Urology, arriva quindi a sostenere che evitare categoricamente tutti i cibi grassi, possa comportare una seria diminuzione del desiderio sessuale. Ma una minore presenza di testosterone oltre a ridurre la libido, altera anche seriamente altre funzionalità, arrivando persino a ridurre la densità minerale ossea. Il fenomeno non è affatto sporadico: negli Stati Uniti si stima che ogni anno circa mezzo milione di uomini soffra di una carenza di testosterone.

A confermare queste conclusioni ci sarebbe l’esito di un’altra ricerca basata su un campione di 3.100 uomini portata a termine dal National Health and Nutrition Examination Survey. Dalla stessa si è ancora una volta potuto scoprire che chi seguiva una dieta povera di grassi, registrava anche un più basso livello di testosterone.

Al momento non è chiaro quale relazione esista tra la dieta seguita e la produzione di testosterone. I ricercatori sono però convinti che essendo quest’ultimo un ormone steroideo derivato dal colesterolo, debba essere strettamente legato ai cibi che vengono consumati.

A questo punto il prossimo passo sarà quello di comprendere quali abitudini bisognerebbe seguire per migliorare la quantità di testosterone presente nell’organismo. È chiaro che sarà necessario svolgere ulteriori studi dai quali appurare come questo ormone si modifichi in relazione all’età, alle condizioni di salute, all’attività fisica praticata e alla dieta. In altre parole ogni caso andrebbe trattato a sé stante: per esempio nei soggetti obesi, i benefici per la salute di una dieta povera di grassi sarebbero probabilmente maggiori di quelli provocati da una piccola riduzione di testosterone.

Continua a leggere su Fidelity News