Un nuovo test di precisione contro il tumore ovarico

Un gruppo di ricercatori australiani ha messo a punto un test, chiamato “PrOTYPE”, in grado di diagnosticare con un accuratezza del 95% il sottotipo di tumore ovarico, indispensabile per la formulazione di trattamenti specifici e mirati.

Un nuovo test di precisione contro il tumore ovarico

Il tumore ovarico si ha quando le cellule dell’ovaio crescono e si dividono in modo incontrollato.

In Italia il tumore ovarico colpisce ogni anno circa 5.200 donne e costituisce il 3% di tutte le diagnosi di tumore. Nella maggior parte dei casi questa tipologia di tumore colpisce le donne in menopausa, tra i 50 e i 69 anni.

Questo tipo di neoplasia colpisce soprattutto le popolazioni di origine caucasica, negli USA e nell’Europa nord-occidentale.

Un recente studio, condotto da un team di ricercatori dell’Università del Galles del Sud, a Sidney, e pubblicato sulla rivista scientifica “Clinical Cancer Research”, ha portato all’individuazione di un nuovo test per diagnosticare, con un elevato grado di accuratezza, il tipo specifico di carcinoma ovarico e, conseguentemente, di formulare diagnosi e trattamenti mirati.

Il test, che ha preso in esame i dati raccolti da oltre 50 istituti di ricerca riguardanti più di 3.800 pazienti con tumore ovarico, è stato chiamato “PrOTYPE” (Predictor of high-grade serous Ovarian carcinoma molecular subTYPE) e ha permesso agli esperti di analizzare e classificare il carcinoma ovarico sieroso di alto grado, la forma più frequente e letale di tumore dell’ovaio.

Aline Talhouk, una delle autrici dello studio, ha spiegato: “In questo momento le pazienti con carcinoma ovarico sieroso di alto grado sono tutti trattati allo stesso modo, ma conoscendo in quale sottotipo rientra il loro tumore, possiamo iniziare a esplorare come alcuni trattamenti possano rivelarsi più benefici per i singoli pazienti”.

I ricercatori hanno inoltre aggiunto: “Con PrOTYPE, progettato per uso clinico, grazie ad una piccola quantità di informazioni, 55 geni informativi provenienti da un piccolo campione di tessuto, si può determinare rapidamente il sottotipo di tumore con un’accuratezza superiore al 95%”.

La ricerca in questione risulta essere molto importante, se consideriamo che, secondo le previsioni degli esperti, le donne australiane a cui verrà diagnosticato nel 2020 il tumore ovarico potrebbero essere 1.532, delle quali 1.068 con rischio di morire.

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