Un moderato consumo di cioccolato fondente aiuta a prevenire il cancro

Ad affermarlo è uno studio italiano condotto su un campione di 11mila persone, secondo il quale consumare 20 grammi di cioccolato fondente ogni 2 giorni, riduce i livelli di infiammazione circolante, e di conseguenza anche l’insorgenza dei tumori.

Un moderato consumo di cioccolato fondente aiuta a prevenire il cancro

La comunità medica lo va ripetendo da diverso tempo: i tumori si possono combattere con degli stili di vita sani. In altre parole anche quello che portiamo a tavola può essere utile nella lotta contro il cancro, una malattia tutt’oggi molto diffusa che solo in Italia registra più di 1.000 nuovi casi al giorno.

A comprova dell’aspetto determinante dell’alimentazione, arriva un recente studio portato a termine da alcuni ricercatori italiani, particolarmente interessati a quelle che sono le proprietà del cioccolato fondente. Monitorando un campione di quasi 11mila persone, sono stati in grado di dimostrare che consumando ogni 2 giorni 20 grammi di cioccolato fondente, si riducono i livelli di infiammazione circolante.

Come spiegato da Antonio Moschetta, ricercatore Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) dell’università di Bari, la conclusione non è assolutamente da sottovalutare, ma sarebbe da considerare un “dato di grande rilevanza se si considera la relazione tra infiammazione e cancro”. Detto in altre parole, un moderato consumo di cioccolato fondente con basso contenuto di zuccheri, garantirebbe la possibilità di “ridurre il ruolo dell’infiammazione sistemica nell’aggressività e nella crescita dei tumori”.

Proprio in ragione di questa ulteriore conferma sui benefici del cioccolato, nell’ambito della campagna Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC che hanno luogo dal 3 al 10 novembre, sabato 9 novembre in oltre mille piazza italiane si potranno acquistare i Cioccolatini della Ricerca.

A fronte di un contributo minimo di 10 euro, i volontari dell’AIRC consegneranno una scatola di finissimi cioccolatini fondenti Lindt del peso di 200 grammi, alla quale sarà allegata una guida avente per oggetto tutta una serie di informazioni legate alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura dei tumori. Da lunedì 11 novembre i cioccolatini saranno acquistabili anche in una delle filiali di Banco BPM. Con il ricavato si punta a raccogliere nuovi fondi indispensabili per l’attività di ricerca dei circa 5mila ricercatori che prendono parte a progetti sostenuti dall’AIRC.

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