Un mese dedicato alla prevenzione dall’occhio secco

Il Centro Italiano Occhio Secco (CIOS) ha deciso di dedicare un mese, dal 21 marzo al 21 aprile, alla prevenzione dalla sindrome dell'occhio secco, un disturbo che in Italia colpisce circa il 90% delle donne in menopausa, e non solo.

Un mese dedicato alla prevenzione dall’occhio secco

A causa dello smog, del tempo eccessivo passato davanti al PC, al tablet o allo smartphone, di lenti a contatto indossate per troppe ore, dell’assunzione di alcuni farmaci e di un regime alimentare povero di alimenti preziosi per la salute (tra cui acqua e vitamine), più del 90% delle donne italiane in menopausa soffre della sindrome dell’occhio secco, che, come sottolinea l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), rappresenta uno dei disturbi più sottovalutati dalla società moderna.

Il sintomo tipico di questa sindrome è la scarsa secrezione lacrimale (ipolacrimia) o l’eccessiva evaporazione delle lacrime, le quali a loro volta comportano una sensazione di sabbia (corpo estraneo) nell’occhio, arrossamento, dolore e bruciore, dal momento che le lacrime sono indispensabili per nutrire e lubrificare la cornea.

Tuttavia guarire o comunque limitare questo disturbo è possibile diagnosticando tempestivamente e con precisione le alterazioni del film lacrimale e indicando al paziente la terapia a lui più adatta (generalmente si tratta di somministrazione di lacrime artificiali).

L’oftalmologo e direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) di Milano Lucio Buratto spiega: “Questo disturbo ha costi sociali rilevanti perché limita la vita sociale di coloro che si trovano in condizione di doversi curare continuamente con colliri, unguenti, pomate… E con costi economici importanti: secondo uno studio del 2006, il costo annuale per paziente è di 1100 dollari nel Regno Unito, 800 dollari in Spagna, 600 in Italia, 500 in Germania e 300 in Francia”.

Al fine di promuovere la prevenzione e sensibilizzare le persone sul tema dell’occhio secco, il CIOS (Centro Italiano Occhio Secco) ha deciso di dedicare un mese (dal 21 marzo al 21 aprile) a visite gratuite rivolte a tutti coloro che sospettano una secchezza oculare o che già ne soffrono di questo problema e vorrebbero avere maggiori informazioni.

Gli screening gratuiti saranno svolti da medici specialisti presso il CIOS, l’Ospedale Pediatrico “Buzzi” di Milano (reparto oculistico diretto dal dottor Giovanni Marsico) e la Clinica Oculistica dell’UniversitĂ  dell’ Insubria di Varese diretta dal Prof.Claudio Azzolini. Le visite si prenotano solo su appuntamento al numero 02 63611970 oppure scrivendo a [email protected].

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