Una équipe di esperti ricercatori ed ingegneri dell’Università di Austin (Texas) hanno messo a punto un encomiabile e straordinario dispositivo atto ad identificare velocemente e meticolosamente i tessuti tumorali durante un intervento di chirurgia, apportando risultati tangibili in 10 secondi all’incirca, 150 volte più veloce delle attuali tecnologie in uso. Trattasi della formidabile penna MasSpec, dispositivo palmare di ultima generazione che fornisce ai medici chirurghi fondamentali informazioni di diagnosi.
Con la suddetta penna si possono individuare con precisione quali tessuti asportare, aiutando a perfezionare la terapia e diminuire le probabilità di recidiva del tumore. Come spiega dettagliatamente lo studio pubblicato su ‘Science Translational Medicine’ – rivista dell’Associazione statunitense per l’avanzamento della scienza – la penna per individuare i tumori ha una punta stampata in 3D ed è realizzata con materiali biocompatibili. La punta è in grado di asportare le molecole da analizzare e – con alcune gocce d’acqua – le sposta allo spettrometro di massa, il quale calcola la quantità di molecole tumorali presenti nel campione estratto.
Dopo esattamente 10 secondi dall’utilizzo della penna MasSpec, appare un risultato preciso e attendibile. Infatti, su 253 individui malati di tumore, la penna MasSpec ha comunicato una diagnosi molto precisa e affidabile.
Anche se rimuovere più tessuto tumorale possibile è consigliabile per aumentare le probabilità di sopravvivenza del paziente, l’asportazione di un numero eccessivamente elevato di cellule sane può causare conseguenze negative per il cagionevole organismo di tutti quei pazienti affetti da patologie oncologiche.
Questa nuova penna, invece, riesce ad essere 150 volte più immediata rispetto alle odierne tecnologie nell’individuare il cancro e riesce a farlo senza danneggiare i tessuti sani limitrofi. Alla luce di questi confortanti dettagli, i ricercatori scientifici auspicano in una rapida applicazione della penna MasSpec e stanno sollecitando al fine di ottenere il brevetto in tempi rapidi. Si spera che possa essere già disponibile nel 2018.