E’ innegabile affermare come oggi il tumore sia il male per eccellenza. Nonostante i tanti progressi della scienza, ogni anno in Italia e nel mondo continuano tantissime persone ad ammalarsi di tumore. Quando si pensa a questa malattia si fa però un errore comune ma importante: non si pensa, o non si vuole pensare, che è un male che colpisce qualsiasi fascia di età. A quanto pare, non ci pensa molto neanche la nostra sanità, visto che al momento non ha strutture adeguate che garantiscano prestazioni e cure efficaci agli adolescenti.
Sui tumori adulti o in fascia pediatrica si parla molto e spesso e sono stati fatti passi da gigante, ma per gli adolescenti questo non è avvenuto. Fortunatamente è una fascia d’età nella quale il tumore non ha una così forte incidenza, ma alla fine parliamo sempre di 800/1000 nuovi casi di tumori adolescenziali ogni anno solo in Italia. Numeri non proprio da sottovalutare, vite che comunque, al di là dei numeri, meritano la giusta attenzione, le giuste cure e soprattutto i giusti reparti.
Il medico oncologo Veronesi, ha dichiarato che l’obiettivo della sua associazione di ricerca per il cancro sarà proprio questo: creare mini reparti adatti agli adolescenti a fianco dei reparti oncologici degli adulti, per garantire loro il giusto spazio e la loro giusta “dimensione”. Nel 2014 sono state importanti le varie donazioni private, che hanno permesso di migliorare la ricerca e ampliare le strutture e quindi, Veronesi, spera che il 2015 possa essere un anno altrettanto proficuo sotto questo punto di vista e che, grazie a tali donazioni, sia possibile creare questi reparti ad hoc.
Il 15 Febbraio 2015 sarà, inoltre, la giornata mondiale per i tumori adolescenziali, e, proprio in virtù di questa data, Veronesi intende rilanciare il progetto Gold for Kids , nato un anno fa, con lo scopo di sostenere le cure anticancro a beneficio dei più giovani.