La tiroide è una ghiandola che si trova all’interno del collo ed il suo malfunzionamento può portare dei gravi problemi sia a livello di salute che alla qualità della vita, visto che può influire sul sonno, sull’umore, sul metabolismo e sulla memoria.
Secondo uno studio condotto dall’American Thyroid Association, oltre il 12% degli adulti americani potrebbe sviluppare dei problemi alla tiroide nel corso della propria esistenza. Molto spesso, la disfunzione alla tiroide può essere gestita grazie ad alcuni accorgimenti o con dei cambiamenti nel proprio stile di vita.
Secondo lo studio americano, le abitudini negative che potrebbero provocare un malfunzionamento della tiroide sono sostanzialmente cinque: l’eccessivo stress, il fumo, troppi alimenti a base di soia, un consumo eccessivo di verdure crude, mancati controlli medici periodici.
L’eccessivo stress
Lo stress fa parte ormai della vita quotidiana di tutti noi e può portare la tiroide a funzionare in maniera diversa rispetto al solito. Uno studio pubblicato sulla rivista Behavioral Brain Research ha dimostrato che se l’eccessivo stress ed una particolare condizione della tiroide si combinano, si può compromettere il regolare funzionamento della memoria a lungo termine. In pratica l’eccessivo stress compromette la funzionalità della tiroide quindi la mancata secrezione del suo ormone.
Il fumo
Un’altra causa può essere il fumo, visto che nel tabacco delle sigarette è presente il cianuro, una sostanza chimica in grado di interropere la giusta funzione della tiroide nella sintetizzazione degli ormoni che si legano ai loro recettori. Questo mal funzionamento della tiroide poi può colpire anche il fegato.
Alimenti a base di soia
Altra cosa da evitare è assumere troppa soia, in particolar modo durante la dieta, perchè contiene una serie di elementi anti-tiroidei che impediscono alla ghiandola di sintetizzare gli ormoni e di metabolizzare lo iodio. Inoltre la soia riduce anche di molto l’efficacia dei trattamenti per la tiroide, quindi il consiglio è cercare di limitare il consumo di questo alimento.
Consumo eccessivo di verdure crude
Tra gli altri alimenti da evitare ci sono anche determinati tipi di verdure – come i cavoli e le rape – che, se assunte crude, possono compromettere la normale funzione della tiroide nelle persone con carenza di iodio perchè contengono i glucosinolati che, una volta ingeriti, si trasfomano e agiscono sulla secrezione dell’ormone della tiroide.
Mancati controlli medici
Infine, la cosa più importante da fare è consultare il proprio medico di base e chiedergli consigli sul proprio stato di salute, perchè la disfunzione della tiroide non è un problema da sottovalutare visto che può portare ad una serie di problematiche per la salute. E’ importante recarsi da un naturopata o da un dietologo che, in base ad un’analisi approfondita, possono offrire la giusta soluzione al problema, migliorando lo stile di vita e le abitudini quotidiane.