Tessera Sanitaria, la terribile notizia per gli italiani: come e quando scatteranno le multe

Ci sono pessime notizie in vista per gli italiani, vediamo che cosa sta succedendo. I possessori di tessera sanitaria dovranno stare molto attenti, per un motivo particolare stanno partendo le multe.

Tessera Sanitaria, la terribile notizia per gli italiani: come e quando scatteranno le multe

Ogni giorno tutti noi utilizziamo diversi strumenti che sono utili a svolgere le faccende più disparate. Ad esempio fino a questo periodo era diventato di norma possedere il Green Pass, lo strumento che indica come un individuo sia vaccinato contro il Covid-19 oppure guarito dalla malattia. Questo documento serviva fino all’1 maggio per consumare in bar e ristoranti, adesso invece è stato abilito. Ma ci sono strumenti la cui abolizione non è avvenuta assolutamente.

Anzi si tratta di qualcosa che tutti noi utilizziamo ad esempio per recarci in farmacia ed acquistare medicinali, oppure la inseriamo all’interno dei distributori automatici per prelevare bevande alcoliche. Stiamo parlando della tessera sanitaria, il documento che contiene il nostro codice fiscale e i nostri dati sanitari. Per i possessori di questo documento ci sono in arrivo pessime notizie, bisogna fare molta attenzione. La notizia era già apparsa su diversi quotidiani, adesso è arrivata l’ufficialità. Stanno infatti arrivando multe salatissime ad una categoria di lavoratori che posseggono la tessera sanitaria, ovviamente questo accadrà se questi ultimi non rispetteranno determinati obblighi.

Multe e scadenze

In questo periodo il Fisco ha inasprito alcune regole con la risoluzione n.22 del 23/05/2022, regole che riguardano alcune tipologie di esercizi commerciali ed esercenti. Questi ultimi infratti dovranno rispettare dei criteri e dei tempi per le comunicazioni all’Agenzie delle Entrate circa le prestazioni erogate.

In questo modo la stessa Agenzia delle Entrate potrà procedere all’elaborazione della dichiarazione dei redditi pre-compilata. Tale circostanza sarà un obbligo per queste categorie di lavoratori, che avranno una multa di 100 euro se non ottempereranno alla comunicazione dei dati all’Erario. 

Il provvedimento riguarda i policlinici universitari, le farmacie pubbliche e private, i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari, ma anche i liberi professionisti iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

In particolare le scadenze per i prossimi obblighi di comunicazione saranno entro il 30 settembre 2022, per le spese sostenute nel primo semestre dell’anno 2022; entro il 31 gennaio 2023, per le spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 2022; entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023. Inoltre l’Agenzia precisa che se la comunicazione viene trasmessa correttamente anche non oltre i 60 giorni, sarà possibile vedere ridotta la sanzione fino ad un massimo di 20.000 euro.

Continua a leggere su Fidelity News