Tatuaggi temporanei per monitorare le onde cerebrali: un’innovativa alternativa agli elettrodi

Oltre a consentire diagnosi precise di disturbi neurologici come epilessia, convulsioni e tumori, apre la strada a nuove frontiere, come le interfacce cervello-computer (BCI)

Tatuaggi temporanei per monitorare le onde cerebrali: un’innovativa alternativa agli elettrodi

Un team di ricercatori ha sviluppato un sistema innovativo di tatuaggi temporanei, stampabili direttamente sul cuoio capelluto e persino sui capelli, per monitorare l’attività cerebrale in modo rapido, efficace e non invasivo. La tecnologia, descritta sulla rivista Cell Biomaterials, è frutto di una collaborazione tra l’Università del Texas ad Austin e l’Università della California a Los Angeles (UCLA). Questi tatuaggi rappresentano una promettente alternativa agli elettrodi tradizionali, utilizzati per diagnosticare disturbi neurologici come epilessia, convulsioni, tumori e lesioni cerebrali. Inoltre, la tecnologia apre nuove possibilità per lo sviluppo di interfacce cervello-computer, capaci di tradurre i segnali cerebrali in comandi per il controllo di macchine o dispositivi, consentendo, ad esempio, di pilotare robot o interagire con dispositivi tecnologici solo attraverso il pensiero.

Come funziona la tecnologia

Attualmente, il monitoraggio delle onde cerebrali tramite elettroencefalogramma (EEG) è una procedura complessa e laboriosa. Richiede la misurazione precisa del cuoio capelluto con righelli e matite, la marcatura dei punti dove applicare gli elettrodi e il collegamento degli stessi a un dispositivo tramite cavi ingombranti. Questo processo non solo richiede tempo, ma può risultare scomodo per i pazienti, che devono restare fermi per diverse ore. I tatuaggi temporanei, invece, offrono una soluzione molto più semplice. Creati con un innovativo inchiostro liquido sviluppato dai ricercatori Luize Scalco de Vasconcelos (Università del Texas) e Yichen Yan (UCLA), possono essere applicati direttamente sulla pelle, anche in presenza di peli o capelli. Una volta asciutto, l’inchiostro diventa un sensore ultrasottile e altamente sensibile, in grado di catturare l’attività cerebrale con precisione.

I vantaggi dei tatuaggi temporanei

I primi test, condotti su cinque partecipanti con capelli corti, hanno dimostrato che i tatuaggi riescono a captare i segnali cerebrali con un’elevata qualità e pochissime interferenze. Inoltre, rispetto ai metodi tradizionali, questi sensori sono più pratici e veloci da applicare. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla durata e stabilità del sensore. Mentre il gel utilizzato negli elettrodi convenzionali tende a seccarsi dopo circa sei ore, compromettendo la qualità del monitoraggio, l’inchiostro dei tatuaggi temporanei rimane attivo ed efficace per almeno 24 ore. Questa caratteristica li rende ideali non solo per sessioni di analisi più lunghe, ma anche per monitoraggi prolungati in contesti clinici o di ricerca.

Le applicazioni future

Oltre alla diagnostica medica, questi tatuaggi potrebbero avere un impatto significativo in campi come la riabilitazione, la realtà virtuale e aumentata, e il controllo di dispositivi robotici attraverso il pensiero. La loro versatilità e facilità d’uso li rendono una soluzione accessibile per il monitoraggio continuo e non invasivo dell’attività cerebrale, migliorando l’esperienza sia per i pazienti sia per i ricercatori.

Questa tecnologia rappresenta un passo avanti verso un monitoraggio neurologico sempre più intuitivo, eliminando molte delle barriere tecniche e fisiche imposte dagli strumenti tradizionali. In futuro, i tatuaggi temporanei potrebbero diventare uno standard per la neuroscienza, con applicazioni che vanno ben oltre il monitoraggio clinico, rivoluzionando il rapporto tra il cervello umano e la tecnologia.

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