Stress degli insegnanti: in aumento la Sindrome da burnout

L'attività lavorativa del docente è sempre più esposta al rischio di sviluppare usura psicofisica. Ecco le cause del cosiddetto Burnout.

Stress degli insegnanti: in aumento la Sindrome da burnout

Diversi studi di psicologica scientifica internazionale hanno dimostrato che l’insegnamento è un’attività lavorativa esposta al rischio di sviluppare stress e Burnout, ovvero la Sindrome di esaurimento emotivo da lavoro. Il fatto di lavorare costantemente con alunni, più ore al giorno e tutti i giorni lavorativi della settimana, trasforma il mestiere dell’insegnante in un lavoro usurante.

Per questo motivo è importante prevenire l’usura psicofisica attraverso la formazione e l’autovalutazione dei docenti.

Cause e come riconoscere il Burn-out

I casi di burnout stanno aumentando progressivamente e molti docenti ne vengono colpiti, in conseguenza del fatto che sono sottoposti a sollecitazioni continue e logoranti. Il burnout sempre più spesso è riconosciuto come una vera e propria malattia professionale che affligge il mondo della scuola nella sua complessità.

Ai docenti di oggi sono richieste svariate competenze, doti ed un’infinità di pazienza e salute. Una salute che in troppi casi diventa precaria, dato il forte stress lavorativo a cui sono sottoposti che incide sulla loro condizione psicofisica.

Le cause dello stress per un insegnante sono molteplici. I docenti di oggi sono, infatti, si trovano a dover insegnare in “classi pollaio“; inoltre incide anche l’irrequietezza di alcuni alunni o il senso di inadeguatezza degli insegnanti che si trovano di fronte degli alunni nativi digitali. Tale condizione, oltre allo stress, è causa di malattie come ipertensione, cefalea e ulcera.

Per questo motivo, la prevenzione è la migliore arma, per affrontare ed evitare di essere colpiti dalla sindrome.

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