Spermatozoi cotti a puntino dallo smartphone

Fino a poco tempo fa era soltanto una leggenda metropolitana il fatto che lo smartphone in tasca danneggiasse gli spermatozoi, invece uno studio ha dimostrato che è del tutto possibile che questa eventualità avvenga.

Spermatozoi cotti a puntino dallo smartphone

Era la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 quando in Italia arrivò la rete GSM e tutto cambiò: i cellulari eravamo abituati a vederli nei telefilm americani. Da quando hanno fatto il loro debutto, si sono evoluti come una vera e propria specie vivente, eseguendo passi evolutivi che sarebbero costati migliaia di anni ad una specie animale.
Da dispositivi enormi e scomodi siamo passati in meno di 20 anni agli smartphone, dei veri e propri computer.

Fin dai primi modelli di cellulari sono subito state diffuse informazioni sulla loro pericolosità per l’uomo; radiazioni che danneggerebbero il cervello, il cuore e, tenendo i dispositivi in tasca, anche le aree riproduttive, in special modo quella dell’uomo. Queste teorie sono state in parte dimostrate in parte smentite, ma sono state trattate quasi sempre come leggende metropolitane.

Ora, però, uno studio pubblicato sull’autorevole rivista Reproductive BioMedicine, rivelerebbe che è davvero dannoso portare il nostro fidato smartphone in tasca, a stretto contatto con l’area genitale. La dottoressa Marta Dirnfeld della Technion University di Haifa, intervistata dal ‘Telegraph’, ha dichiarato che sono state analizzate le quantità di spermatozoi e la loro qualità in persone che sono solite portare lo smartphone in tasca, trovando che queste erano molto ridotte.

La dottoressa ed il suo team di ricerca ritengono che la causa di ciò sia legata al riscaldamento dovuto all’attività elettromagnetica del dispositivo elettronico. Durante lo studio, sono stati monitorati più di cento uomini in una clinica per la fertilità e dalle loro analisi è risultato che gli individui che durante la giornata tenevano in tasca il proprio smartphone avevano i livelli di spermatozoi più bassi di ben il 47%, contro l’11% riscontrato nella popolazione maschile in generale.

Quindi faremo meglio a tenere il cellulare lontano dalle parti intime; questo piccolo accorgimento può contribuire enormemente ad abbassare il rischio di avere un numero di spermatozoi ridotto. In questo modo staremo certamente più attenti alla nostra fertilità e, allo stesso tempo, potrebbe essere un ottimo pretesto per cessare la maniacale dipendenza dai telefonini che molte persone hanno.

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