Spaventa in Inghilterra la “super-gonorrea”

Da mesi nel Nord dell'Inghilterra si registrano casi di “super-gonorrea”, una forma di gonorrea molto pericolosa perché apparentemente in grado di resistere alle cure a base di antibiotici.

Spaventa in Inghilterra la “super-gonorrea”

Allarme in Inghilterra, dove, a Nord del Paese, in particolare nella zona di Leeds, si sta diffondendo, a partire dal mese di marzo, una forma di gonorrea apparentemente molto resistente ai farmaci con cui normalmente viene trattata la malattia.

Per chi non conoscesse questa malattia, nota anche come scolo o blenorragia, essa si trasmette attraverso rapporti sessuali e presenta sintomi che possono variare in base al sesso: nelle donne si manifesta attraverso gonfiore e bruciore delle parti intime, secrezioni, sanguinamento vaginale (al di fuori del ciclo mestruale) e difficoltà nella minzione; negli uomini attraverso infezioni urinarie, secrezioni bianche, gialle o verdi e problemi nella minzione; in entrambi si possono registrare episodi di febbre, vomito, tachicardia. Normalmente la gonorrea si cura in poco tempo tramite l’assunzione di antibiotici, ma il focolaio inglese degli ultimi mesi, causato dal batterio Neisseria Gonorrhoeae, sembra essere resistente a qualsiasi terapia a base di antibiotico (ceftriaxone, azitromicina…) ed è proprio questo che spaventa tutto il Paese e fa parlare di “super-gonorrea”.

Finora i casi confermati sono per fortuna solo 12 (8 a Leeds e 4 a Macclesfield, Oldham e Scunthorpe), ma potrebbero esserci anche dei casi non denunciati e soprattutto si sospetta di un “untore” inconsapevole di avere la gonorrea.

Peter Serra, specialista in malattie a trasmissione sessuale di Bristol, ha commentato: “I casi non sono molti, ma è la prima volta che la questione ha risonanza nazionale. Se questo diventasse il ceppo predominante nel Regno Unito, saremmo in grande difficoltà, quindi dobbiamo essere molto meticolosi nel tracciare i contatti avuti da tutti i pazienti”.

Mike Gent del Public Health England ha rassicurato la popolazione dicendo: Le persone colpite sono ora in cura con un antibiotico alternativo ma la resistenza al trattamento di prima linea rimane una preoccupazione. I batteri che causano la gonorrea sono noti per mutare e sviluppare nuove resistenze, quindi non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.

Continua a leggere su Fidelity News