Sono almeno 6 milioni gli italiani che soffrono di problemi psichiatrici

A sostenerlo è Bernardo Carpiniello, presidente della Società Italiana di Psichiatria che ha presentato un quadro generale della situazione nazionale alla Camera dei Deputati. La patologia più diffusa rimane sempre e comunque la depressione.

Sono almeno 6 milioni gli italiani che soffrono di problemi psichiatrici

Quello lanciato dalla Società Italiana di Psichiatria è un quadro non certo confortante. Sono infatti 6 milioni gli italiani a soffrire di qualche disturbo psichiatrico che necessita dell’intervento di un medico. A lanciare l’allarme è Bernardo Carpiniello, il presidente dell’ente stesso che sottolinea come la patologia più problematica e diffusa rimanga la depressione.

In occasione di un incontro tenutosi alla Camera dei Deputati per ricordare i quarant’anni della legge Basaglia, norma promossa in tema di accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, il dott. Carpiniello ha voluto far presente che “attualmente il 20% della popolazione afferente ai Dipartimenti di Salute Mentale è costituita da persone affette da schizofrenia. Il resto è costituito per circa il 31% da disturbi dell’umore, il 13,5% da disturbi nevrotici. Una quota significativa invece è costituita da disturbi della personalità, il 7%, mentre il resto da altri disturbi in parte dipendenti da uso di sostanze, 18%”.

In quest’ultimo caso oltre a considerare gli abusi di alcol e stupefacenti “tradizionali” come cannabis, eroina e cocaina, bisogna aggiungere anche le droghe di ultima generazione come cannabinoli e psicostimolanti di origine sintetica. Senza poi dimenticare che il 4,5% dei casi è imputabile a tutte le forme di dipendenze comportamentali legate all’utilizzo del web e al gioco d’azzardo.

Come anticipato, tra i disturbi psichici a farla da padrone rimane la depressione, tanto che circa il 10% degli italiani può affermare di aver vissuto almeno un episodio depressivo durante la propria vita. Durante gli ultimi 10 anni l’incidenza di questa patologia è aumentata di circa il 3%, mentre con medesima percentuale si possono individuare gli italiani che soffrono di disturbo bipolare.

Ma la novità riscontrata negli ultimi anni riguarda gli immigrati. Soprattutto nelle regioni del Centro Nord, aumentano sempre di più le problematiche psichiatriche a loro carico, arrivando a raggiungere il 10% dei casi complessivi segnalati: è quindi evidente che l’integrazione tra le diverse culture dovrà necessariamente mettere sul tavolo anche questo tema.

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