SLA, presto sarà possibile curarla con i farmaci

I ricercatori italiani dell'università di Sassari hanno scoperto un retrovirus ed il suo ruolo. Ciò potrebbe contribuire a trovare una cura per la malattia, tutto oggi considerata incurabile.

SLA, presto sarà possibile curarla con i farmaci

La SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, presto potrebbe trasformarsi da malattia incurabile a malattia curabile farmacologicamente.

Questo accadrà se la ricerca italiana si rivelerà corretta, ossia se viene confermata l’esistenza di un gene retrovirale endogeno chiamato HERV-Kenv.

Il gene retrovirale endogeno HERV-Kenv

I ricercatori del università di Sassari hanno cercato di capire come nasce la sclerosi laterale amiotrofica e per farlo hanno creato delle specifiche “forbici molecolari” CRISPR/SaCas9 con le quali sono riusciti ad eliminare dal DNA umano le cellule del gene retrovirale endogeno HERV-Kenv. Questo gene dovrebbe essere il responsabile della formazione del tumore alla prostata e della neurodegenerazione che crea la SLA.

Gli scienziati spiegano che la distribuzione del gene HERV-Kenv interferisce con i regolatori delle crescite cellulari, tra loro anche la proteina TDP-43 che è la principale responsabile della neurodegenerazione che causa la SLA.

Lo studio degli Scienziati dicono che il retrovirus endogeno HERV-Kenv non è un semplice spettatore ma ha una stretta relazione con la nascita della SLA e con l’evoluzione oncologica delle cellule.

Secondo Antonina Dolei, professoressa di biologia nel dipartimento di scienze biomediche dell’università di Sassari, il raddoppiarsi del TDP-43 può causare la neurodegenerazione. Se tutto questo si verificasse corretto ci troveremo davanti a un retrovirus che causa la SLA e su cui si può agire con una terapia farmacologica per evitare la nascita della malattia.

La base teorica

La ricerca è stata pubblicata sulle apposite riviste mediche e rappresenta un enorme speranza per tutte le persone attualmente affette dalla terribile malattia sclerosi laterale amiotrofica.

Con questo studio i malati di Sla hanno la speranza di poter sopravvivere alla malattia grazie alla ricerca scientifica.

È molto importante sottolineare che al momento lo studio è solo teorico e che gli studiosi e ricercatori devono approfondire. È molto importante non creare false illusioni a chi ne è attualmente affetto.

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