Quando la tiroide non produce un quantitativo sufficiente di ormoni tiroidei detti FT3 e FT4 si verifica la patologia dell’ipotiroidismo. Questa patologia viene diagnosticata quando la persona ha pochi ormoni tiroidei nel sangue, e può colpire in tutte le età senza distinzioni. Diagnosticarla è abbastanza difficile, e anche affrontarla diventa poroblematico. Per approfondire le ricerche è bene rivolgersi ad un endocrinologo.
Le più colpite sono le donne sopra i 60 anni di età, ma i sintomi aumentano gradualmente in base all’intensità del deficit ormonale. In alcuni casi il deficit può durare anni senza manifestarsi visibilmente.
Di solito i sintomi iniziano con una stanchezza generale accompagnata con un aumento del peso. Altri sintomi sono la pelle secca, la debolezza muscolare, un aumento del colesterolo nel sangue, dolore alle articolazioni, i capelli si assottigliano e perdono forza, depressione, diminuzione della memoria.
Di solito il primo sintomo evidente, soprattutto nelle donne, è l’aumento del peso corporeo, e bisogna capire se dipende dall’alimentazioni oppure dalla tiroide. Anche nei bambini o addirittura nei neonati si può manifestare l’ipotiroidismo..
Un neonato che ha problemi di ipotiroidismo può essere affetto dai seguenti sintomi: pelle, e la parte bianca dell’occhio, di colore giallastro, tosse sospetta, volto che sembra “gonfio” e la gola arrossata e ingrossata, costipazione, tono muscolare non sufficiente, sonnolenza più del dovuto. Se non curato efficacemente, l’ipotiroidismopuò portare a forti disturbi fisici e anche a ritardi mentali, e negli adolescenti può anche bloccare la crescita e ritardare la formazione sessuale.
La tiroide è una ghiandola che produce due ormoni fondamentali per la qualità della vita: T3 e T4 che ha, tra le tante funzioni, la capacità di regolare il battito cardiaco e di gestire l’utilizzo dei grassi e dei carboidrati. La tiroide si trova sulla parte della gola, sotto il pomo di Adamo, e si parla di ipotiroidismo quando la tiroide non riesce più a produrre i due ormoni T3 e T4, che sono le vere cause di questa patologia. E’ dunque molto importante capire la cause e sintomi, che sono alla base di una corretta valutazione nel casop si tratti di una eventuale patologia ormonale.
Gli esperti raccomandano di fare una visita medica specialistica in endocrinologia per accertarsi se vi è l’eventualità che si possa soffrire di tiroide, e specialmente di ipotiroidismo.