Secondo una ricerca condotta durante il congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia (Sinpf), aperto in questi giorni nel capoluogo lombardo, ci sarebbero 1,5 milioni di italiani che soffrono della Sindrome di Asperger e del Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, anche abbreviato Adhd. I casi diagnosticati, però, sarebbero appena 300.000 e ad essere curati solo uno su cinque.
L’evento, nato anche per inaugurare un network nazionale finalizzato alla promozione della ricerca del settore, ha visto la collaborazione tra neuropsichiatri infantili e le associazioni dei pazienti e dei loro familiari. Tale cooperazione nasce dalla necessità di creare campagne informative nazionali, dedicate alla diffusione della consapevolezza riguardo alla necessità di occuparsi delle persone con questo genere di disturbi.
Riconoscere la Sindrome di Asperger e la Adhd, infatti, è indispensabile al fine di evitare numerose difficoltà: negli Stati Uniti, ad esempio, si stima che il costo sociale del Disturbo da deficit di attenzione, fra spese sanitarie e mancata produttività, si aggiri tra i 140 ed i 260 milliardi di dollari. Inoltre, specificano gli esperti, la Adhd, potrebbe favorire la comparsa di altri disturbi quali la depressione, l’ansia e l’abuso di sostanze.
“I disturbi del neurosviluppo si manifestano di solito nell’infanzia, spesso in concomitanza fra loro, con deficit che possono influenzare il benessere anche in età adulta perché favoriscono la comparsa di altre malattie psichiche e compromettono il funzionamento sociale e lavorativo” inizia a spiegare Claudio Mencacci, copresidente della Sinpf. Tali disturbi, stando alle parole dell’esperto, solitamente, persistono nell’adulto sebbene tendano a modificarsi con lo sviluppo individuale.
“E’ stimato che i picchi di Adhd siano presenti nel 25-30% dei pazienti con dipendenze e disturbi alimentari“, conclude lo specialista, evidenziando come i principali sintomi della Sindrome nell’adulto siano da ricercarsi nella disorganizzazione e nell’incapacità di pianficare e focalizzare le attenzioni su un preciso compito.