Sesso anale, che passione o che dolore? L’interrogativo rimanda ad una questione primeva ma sempre attuale, ovverosia la pratica del sesso anale, ancora oggi oggetto di numerose controversie per le ragioni più disparate. C’è chi lo evita per motivi religiosi, chi non ne vuole sapere per la paura del dolore, e chi invece non riesce davvero a farne a meno.
Eppure secondo i dati delle ricerche effettuate in merito, sempre più coppie affermano di praticare il sesso anale per variare la “solita routine”, ed incrementare la soddisfazione e la completezza del rapporto sia per lui che per lei. Tuttavia si tratta di una pratica certo meno semplice rispetto al sesso tradizionale, e per questo può capitare di incorrere in brutte esperienze, normalmente causate dalla poca dimestichezza con la questione.
Come riuscire dunque a soddisfare le proprie fantasie erotiche e garantire il piacere sia a sé stessi che al proprio (o alla propria) partner? Ecco alcuni consigli dei sessuologi per migliorare l’esperienza del sesso anale. La prima regola d’oro è attenzione alla pulizia, per la quale si può ricorrere ad un clistere prima di iniziare, in modo tale da garantire la massima igiene durante l’atto.
Anche la stimolazione preliminare può agevolare molto, specialmente per chi è alle prime esperienze. In questo caso è bene accertarsi di avere le dita in ottime condizioni, e ricorrere ad una buona manicure nel caso non sia così. Ricordate infatti che le microlacerazioni dei tessuti possono essere molto dolorose, ed è dunque opportuno che le unghie siano ben curate e non possano graffiare facilmente.
Tra le tecniche di stimolazione e rilassamento più consigliate dagli esperti c’è l’anilingus, ovverosia il sesso orale praticato nell’ano anziché nella vagina. L’ano è infatti ricco di terminazioni nervose che possono garantire un piacere enorme, così come un enorme dolore, a seconda della bravura del partner e della predisposizione mentale di chi riceve. Stimolarlo adeguatamente ed in maniera delicata con la lingua, può agevolare incredibilmente il rilassamento e dunque la penetrazione.
Come ultimo consiglio sulla stimolazione, i sessuologi ricordano sempre che, nel caso di partner donna, è bene tenere sempre in considerazione anche la stimolazione vaginale. Molte donne infatti covano desideri più o meno manifesti di doppia penetrazione; e anche qualora così non fosse, praticare una masturbazione simultanea può riuscire a risvegliare in loro impulsi che non credevano di avere, e mettere tutto “in discesa”.
Per quel che riguarda i lubrificanti invece, sempre meglio optare per quelli a base d’acqua: sono del tutto idrosolubili e non lasciano residui.