Separate due gemelle siamesi algerine, intervento eccezionale al Bambino Gesù di Roma

Dopo 17 mesi e un intervento di dieci ore, Rayenne e Djihene, unite dalla nascita, sono state separate. Il ringraziamento dei genitori a Papà Francesco

Separate due gemelle siamesi algerine, intervento eccezionale al Bambino Gesù di Roma

Eccezionale intervento all’Ospedale Bambino Gesù di Roma dove un team costituito da circa 40 persone, coadiuvate da Alessandro Inserra, direttore del Dipartimento Chirurgico del nosocomio romano, è riuscito a separare due gemelline siamesi algerine dopo un intervento durato 10 ore.

Rayenne e Dijhene sono nate 17 mesi fa con l’addome e il torace in comune e grazie al programma delle missioni umanitarie, promosse dall’ospedale pediatrico della Santa Sede, hanno potuto avere l’opportunità di essere sottoposte all’intervento di separazione. Per questo motivo i genitori delle due piccole, dopo l’intervento, hanno voluto ringraziare Papa Francesco.

Le due bambine sono arrivate in Italia circa un anno fa, a novembre del 2006, dopo pochi mesi di vita e sono state separate lo scorso 7 ottobre, ma la notizia è stata diffusa solo in questi giorni, dopo aver constatato il buon decorso operatorio e le condizioni soddisfacenti delle due bambine.

Lo scorso mese di maggio, con un primo intervento, i chirurghi hanno posizionato gli espansori cutanei, successivamente si è preparato l’intervento di separazione nei minimi particolari adoperando modelli in 3D delle bambine. L’operazione di separazione, secondo caso in questo ospedale, dopo quello di 30 anni fa che interessò due fratellini, è stata effettuata utilizzando una speciale procedura che ha dimezzato i tempi di intervento e pertanto anche i relativi rischi ad una lunga anestesia.

Il 24 ottobre le due bambine hanno finalmente lasciato la terapia intensiva per tornare nel reparto di Chirurgia e sono attualmente seguite sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista psicologico, per aiutarle a metabolizzare la loro nuova vita in un corpo proprio, separato dall’altra gemella.

Nello stesso ospedale nelle prossime settimane si procederà alla separazione di una coppia di gemelline siamesi originarie del Burundi unite nella zona sacrale, anche loro arrivate a Roma grazie alle missioni umanitarie dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.

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