Scoperto legame tra il diabete di tipo 2 e la perdita di massa muscolare

Un recente studio della Johns Hopkins School of Medicine ha evidenziato che ad un'eccessiva perdita di massa muscolare corrisponde spesso un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2.

Scoperto legame tra il diabete di tipo 2 e la perdita di massa muscolare

Secondo un recente studio, condotto da un gruppo di ricerca della Johns Hopkins School of Medicine e pubblicato sul Journal of the Endocrine Society, gli uomini che nel corso del processo di invecchiamento sono interessati da un’eccessiva perdita di massa muscolare presentano probabilità maggiori di soffrire di diabete di tipo 2.

Il diabete di tipo 2, o diabete dell’adulto, è la forma più comune di diabete mellito, una malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia, ovvero l’elevata concentrazione di glucosio nel sangue. Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno preso in esame i dati relativi a 871 uomini e 984 donne, che hanno partecipato al Baltimore Longitudinal Study of Aging.

I partecipanti avevano un’età media di 59 anni e non avevano ricevuto diagnosi di diabete all’inizio dell’indagine. I ricercatori hanno sottoposto i partecipanti a misurazioni della massa grassa e della massa magra, mediante assorbimetria a raggi X. Durante il follow-up di circa 7 anni, si sono osservati 134 nuovi casi di diabete.

Inoltre, gli scienziati hanno notato che coloro che avevano una percentuale più alta di massa corporea magra, o massa muscolare, avevano livelli di zuccheri nel sangue inferiori, sia a digiuno che nel test orale di tolleranza al glucosio a due ore. Invece, negli uomini con minore massa muscolare magra (sarcopenia), si è avuto un aumento importante dei valori associati a un maggior rischio di diabete. Questa relazione non è stata invece, inspiegabilmente, riscontrata nel sesso femminile.

Rita Kalyani, ricercatrice della Johns Hopkins School of Medicine, ha spiegato: “Quello dei muscoli è il tessuto che assorbe maggiormente gli zuccheri presenti nel sangue e svolge, per questo un ruolo essenziale nella regolazione della glicemia”. E aggiunge: “La ricerca suggerisce che la perdita muscolare legata all’invecchiamento possa rappresentare un obiettivo, ancora non riconosciuto, di interventi mirati a prevenire lo sviluppo del diabete negli anziani”.

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