Scoperto da una ricerca un sistema linfatico per sistema nervoso centrale

L'anno in corso pare sia proprio un anno molto importante per la nostra comprensione del drenaggio cerebrale. Da una ricerca è emersa la scoperta di un sistema linfatico per il sistema nervoso centrale.

Scoperto da una ricerca un sistema linfatico per sistema nervoso centrale

Una ricerca ha permesso di scoprire un sistema linfatico per il sistema nervoso centrale. E’ stata infatti identificata al microscopio una vera e propria rete linfatica, celata nelle pareti della meninge: la ricerca ha anche dimostrato come avviene il trasporto attraverso questi vasi linfatici di globuli bianchi, tra cui i linfociti T, e di macromolecole immunitarie del liquido cerebrospinale (CSF) Quasi contemporaneamente è stato scoperto anche un altro sistema di drenaggio del cervello, identificato come sistema glinfatico,che consente  il drenaggio del liquido interstiziale che circola attorno alle cellule cerebrali e che scorre poi ai piedi degli astrociti che circondano i capillari e le venule del sistema nervoso centrale.

Grazie a queste recenti scoperte la neuro-immunologia cambierà, e il fatto di aver trovato un sistema di drenaggio linfatico del cervello apre una nuova frontiera sulla rapidità delle innovazioni e sulla capacità di capire meglio la perfusione cerebrale e il drenaggio venoso. La domanda è: questi sistemi di recente scoperta funzionano alla stessa maniera nei pazienti affetti da sclerosi multipla?

Ad oggi vengono effettuate  poche angioplastiche alle giugulari interne per la diagnosi della SM ,  e questo a causa dell’alto tasso di restenosi,in quanto  il 30-50% dei pazienti presenta un ritorno ai loro sintomi precedenti l’angioplastica e l’ecografia rivela una vena nuovamente ostruita. Si spera che la scienza e la ricerca possa dare metodi migliori per mantenere aperte le vene.  La scoperta del sistema linfatico del cervello, che permette il drenaggio nelle vene giugulari interne, potrebbe dare nuovi spunti e indizi per ricercare nuove metodologie.

Precedentemente era stato ipotizzato che l’ipertensione venosa è la conseguenza di un restringimento della giugulare, e che il rallentamento del flusso nelle venule consentiva ai globuli rossi e al ferro di provocare l’  infiammazione. Adesso invece, se l’ipotesi avanzata da Paolo Zambon sull’insufficienza venosa cronica cerebrospinale, che pare sia associata all’insufficienza linfatica, è accertata, ci si può anche aspettare . di conoscere come le cellule e le proteine passano influenzino gli oligodendrociti che producono la mielina. Un altro risdultato che si potrebbe ottenere è quello di sapere in che modo il flusso linfatico è collegato al flusso venoso, e da questi risultati avanzare nuove diagnosi e terapie.

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