Scoperta correlazione tra Covid-19 e lesioni cutanee sui piedi

Un gruppo di medici specialisti del F.I.P. ha scoperto una importante correlazione tra l'insorgenza di macchie cutanee violacee con bordi sfumati sui piedi ed il contagio da Covid-19.

Scoperta correlazione tra Covid-19 e lesioni cutanee sui piedi

Continuano gli studi sugli effetti del virus Covid-19 riguardanti gli esseri umani. Notizia di poco tempo fa è che la Federazione internazionale dei podologi (F.I.P.) ha scritto sul proprio sito ufficiale un report nato dopo l’esame effettuato su un giovane italiano di 13 anni. La ricerca condotta dai podologi ipotizza che una persona affetta da virus Sars-covid-19 può manifestare lesioni e macchie cutanee sui piedi di colore violaceo.

Più specificatamente, lo studio condotto sul ragazzo nato in Italia di soli 13 anni, dopo un attenta ed accurata osservazione dei medici specialisti, ha coinvolto diverse ipotesi di sintomatologia di virus SARS-covid. Tutto nasce dall’inizio del mese di marzo 2020, per la precisione il giorno 8, quando il ragazzo comincia a manifestare su di sè alcune lesioni cutanee di diametro variabile tra cinque e quindici mm, aventi caratteristiche ben precise e dettagliate.

Gli specialisti del F.I.P., dopo attenta analisi hanno osservato che le diverse lesioni che il ragazzo manifestava sul suo corpo ed in particolare sui piedi, avevano soprattutto un colore tendente al violaceo. Inoltre, dette lesioni, avevano forma tendenzialmente tondeggiante con bordi decisamente sfumati. Inoltre, dopo un paio di giorni dal manifestarsi delle macchie, il giovane ha avuto febbre alta e sintomi influenzali.

Lo stesso soggetto tredicenne, è stato tenuto strettamente sotto osservazione medica, con misurazioni di temperatura corporea fino a 38,5 gradi centogradi. Inoltre, l’adolescente soffriva anche di forti dolori muscolari, compreso mal di testa forte e prurito e bruciore manifestatosi sulle diverse eruzioni cutanee presenti sugli arti inferiori e sui piedi in modo particolare. Dopo ciò, il ragazzo italiano è stato immediatamente sottoposto ad una visita specialistica da parte di un chirurgo.

Lo stesso medico, ha evidenziato che le manifestazioni cutanee di colore violaceo sul tredicenne erano da attribuire al morso di un insetto. Quindi, ha prescritto una terapia che si è dimostrata poi inutile, con la conseguente formazione di croste nere sui piedi. Durante ciò, anche i familiari del ragazzo hanno mostrato sintomi influenzali come febbre, tosse e dispnea. I parenti presentavano le stesse macchie cutanee del tredicenne. Non sono stati effettuati però tamponi di verifica di Covid-19 nella famiglia.

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