Scarpe col tacco: danneggiano le articolazioni

Tutte le donne hanno avuto a che fare almeno una volta con le scarpe col tacco, vertiginoso o semplicemente di qualche centimetro, e non è un mistero che ciò comporti spesso mal di piedi, ma se non fosse solo quello il problema?

Scarpe col tacco: danneggiano le articolazioni

In generale le donne hanno a che fare con le scarpe col tacco almeno una volta nella vita, anche chi non è solita indossarne avrà sicuramente sperimentato quelli di qualche centimetro. Tacchi e donne risultano quindi una combinazione piuttosto nota, ed anche il pericolo dei dolori ai piedi ed i vari rimedi, naturali e farmaceutici per combattere questa convivenza tortuosa si sprecano. Tuttavia, se non fosse tutto qui?

Pare infatti che da una recente ricerca tenutasi in California, nella Standford University, sia venuto alla luce che i tacchi potrebbero anche essere una delle cause più diffuse dell’invecchiamento precoce delle articolazioni. Il modo in cui le scarpe col tacco costringono a camminare, causerebbe infatti un movimento ed uno sfregamento tale da consumare precocemente la cartilagine, in modo particolare quella delle ginocchia.

Lo studio

Durante l’esperimento sono state fatte provare a 14 donne, di età diverse, numerose scarpe col tacco di varia altezza, notando che la fatica e lo sforzo delle articolazioni durante la camminata risultava direttamente proporzionale col progressivo aumento del tacco. I ricercatori pensano che questo spiegherebbe per quale motivo l’osteoartrosi risulti particolarmente accentuata nelle donne piuttosto che negli uomini.

Il diverso tipo di calzature può quindi essere la causa di un indebolimento delle articolazioni delle ginocchia, rendendo più difficile, per le donne in età avanzata, cose come sollevare pesi o anche solo inginocchiarsi, in quanto l’affaticamento portato dalla semplice camminata le rende maggiormente sensibili ad alterazioni successive. Ovviamente la cosa è decisamente più visibile in un soggetto anziano rispetto ad un soggetto più giovane, ma la ricerca ha dato particolare attenzione anche all’età dei vari soggetti ed a quanto esse fossero abituate o meno ad usare le scarpe col tacco. Assicurandosi inoltre che fossero donne in salute, e che i problemi non fossero di tipo genetico o comunque da imputare a fattori esterni a quello studiato.

La cosa non è tuttavia condivisa da tutti. Infatti, se da un lato c’è chi pensa che le scarpe col tacco siano appunto un pericolo, da un altro c’è chi ritiene che la loro forma particolare, che obbliga il piede a prendere una posizione tale da portarci a camminare sfruttando una superficie ridotta, migliorerebbe nettamente l’equilibrio della persona, come spiegato da Christopher Walker, impiegato come consulente nella clinica ortopedica della Royal Liverpool University.

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