Non c’è pace per il mondo intero, che sta ancora facendo i conti la diffusione del Sars-CoV-2, il coronavirus responsabile della malattia Covid-19 che ha cambiato, forse per sempre, le nostre vite. Con i vaccini attualmente in circolazione il decorso grave della malattia pare si sia attenuato, ma quello che preoccupa gli scienziati è che il virus continua a mutare in continuazione. Sono centinaia già le varianti scoperte in questi mesi, tra cui quelle del gruppo Omicron.
Attualmente nel mondo, e anche in Italia, pare circoli la variante Omicron 5, che secondo gli studi darebbe una malattia molto più leggera nelle persone vaccinate con tre dosi, quindi con ciclo di vaccinazione completato. Adesso per i fragili e gli over 60 è pronta la somministrazione della quarta dose. Le varianti del Covid preoccupano gli esperti, i quali indicano la vaccinazione come passo importantissimo per proteggersi dalle conseguenze gravi della malattia.
Mutazioni continue
Gli scienziati stanno cercando di capire come mai Sars-CoV-2 muti in maniera così veloce: i coronavirus, infatti, per loro natura mutano ma il patogeno responsabile del Covid sembra farlo ad una velocità impressionante. Nel mondo, dobbiamo precisare, ci sono aree che non hanno ancora un tasso di vaccinazione adeguato contro la malattia.
Secondo quanto riferisce la stampa internazionale in queste ore, in Gran Bretagna è stato lanciato l’allarme per la diffusione di una sottovariante del Sars-CoV-2 chiamata “Centaurus”. Si tratta di una variante scoperta nelle scorse settimane in India e che è stata già trovata nella stessa Gran Bretagna, negli Stati Uniti D’America in Germania e in Canada.
Il virologo Tom Peacock, dell’Imperial College di Londra, è stato il primo ad identificare questa variante e ha riferito che questa nuova mutazione in breve tempo potrebbe soppiantare Omicron 5, e quindi sarebbe molto più infettiva del ceppo attualmente in circolazione. Non si esclude che “Centaurus”, vista la maggiore contagiosità, possa provocare anche malattie gravi. “È difficile prevedere l’effetto di tante mutazioni che appaiono in simultanea”, ha detto Peacock parlando al quotidiano britannico Guardian. L’OMS da parte sua sta monitorando la situazione e la dotteressa Soumya Swaminathan, capo dell’ufficio scientifico dell’Oms, ha dichiarato che per il momento non ci sono prove sufficienti per valutare la gravità o meno della variante “Centaurus”.