Salute mentale, un italiano su 5 presenta disturbi psicologici

L'ansia, caratterizzata da una sensazione costante di preoccupazione, paura o tensione, può manifestarsi in diverse forme, tra cui il disturbo d'ansia generalizzato, il disturbo di panico e le fobie.

Salute mentale, un italiano su 5 presenta disturbi psicologici

Negli ultimi tre anni, l’Italia e l’Europa nel complesso hanno affrontato una sfida senza precedenti per quanto riguarda la salute mentale della popolazione. L’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia ha lasciato un segno profondo sulla salute mentale di milioni di persone. Secondo il rapporto Headway – Mental Health Index 2.0 realizzato da The European House-Ambrosetti in collaborazione con Angelini Pharma, l’Italia si colloca sopra la media europea per la prevalenza dei disturbi mentali, con oltre un italiano su cinque che soffre di almeno un disturbo. I disturbi più diffusi sono l’ansia e la depressione.

Ciò che preoccupa ulteriormente è che solo una persona su tre che soffre di disturbi mentali riceve un trattamento sanitario adeguato. Questo indica la latente mancanza di attenzione e risorse dedicate alla salute mentale nella nostra società. Tuttavia, negli ultimi anni sono state introdotte alcune misure per affrontare questa problematica in Italia.Una di queste misure è stata l’istituzione del bonus psicologo, che consente a più persone di accedere a cure psicologiche e supporto professionale per i loro disturbi mentali. Inoltre, a marzo 2023 si è insediato presso il Ministero della Salute il nuovo Tavolo tecnico per la Salute Mentale, composto da esperti del settore.

Il coordinatore del tavolo, il professor Alberto Siracusano, ha spiegato che il loro obiettivo è quello di essere inclusivi e cercare di potenziare i dati che mettono in evidenza la drammaticità della situazione.”Siamo consapevoli di appartenere a un terzo mondo rispetto alla salute mentale, quindi è necessario investire e fare uno sforzo concreto per affrontare questa problematica“, afferma il professor Siracusano. Egli sottolinea l’importanza di trovare un nuovo linguaggio che descriva accuratamente la necessità di attenzione e risorse per la salute mentale. Inoltre, il professor Siracusano ritiene che sia fondamentale affrontare le emergenze connesse alla salute mentale, come la giustizia, e propone l’istituzione di una Relazione annuale sulla salute mentale, simile a quelle esistenti per altri settori.

Un’altra misura attualmente in fase di discussione è il disegno di legge per introdurre la figura dello psicologo scolastico in ogni ordine e grado in Italia. Gli esperti che hanno redatto il rapporto hanno notato che l’Italia è l’unico Paese europeo a non aver ancora istituito questa figura professionale nelle scuole. L’obiettivo è fornire uno strumento di supporto e prevenzione per i giovani, che possono presentare disturbi mentali fin dalla prima infanzia. Investire risorse nella salute mentale ha un impatto significativo non solo sul benessere delle persone, ma anche sulla produttività economica e sulla costruzione di una società più inclusiva.

Rosita Calabrese, Country Manager Italia di Angelini Pharma, sottolinea l’importanza di considerare la salute mentale come una priorità e investire di conseguenza. In conclusione, il rapporto Headway – Mental Health Index 2.0 mette in luce la necessità di un impegno più forte per affrontare le problematiche legate alla salute mentale. L’Italia e l’Europa nel loro insieme devono fare uno sforzo concreto per migliorare l’accesso alle cure, promuovere la consapevolezza e garantire un sostegno adeguato alle persone che soffrono di disturbi mentali. Solo attraverso tali interventi potremo sperare di affrontare efficacemente questa sfida e costruire una società più sana e inclusiva.

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