Rivoli, intervento al cuore con l’ipnosi

Nell'ospedale di Rivoli, nel Torinese, un uomo è stato sottoposto ad un intervento al cuore utilizzando l'ipnosi; l'obiettivo è quello di spostare l'attenzione del paziente verso pensieri piacevoli.

Rivoli, intervento al cuore con l’ipnosi

Il primo caso di intervento con l’utilizzo dell’ipnosi, svolto in una delle strutture dell’Asl Torino 3, ha visto come protagonista un uomo di 76 anni. Il signore, nell’Ospedale di Rivoli, è stato sottoposto ad un intervento di ablazione della fibrillazione atriale; mentre i sanitari operavano il paziente in stato di trance, lo stesso credeva di fare una piacevole passeggiata in montagna con il cane.

Il reparto di Cardiologia, diretto da Ferdinando Varbella, ha visto a capo dell’operazione un’equipe medica specializzata nella parte elettrofisiologia e Stefania Ferrua, la quale ha aiutato il paziente ad entrare nello stato di ipnosi tramite alcune tecniche imparate al Ciics (Centro Italiano Ipnosi Clinico Sperimentale) di Torino. In questo modo, il settantaseienne, era convinto di fare una passeggiata insieme al suo animale domestico mentre i medici iniziavano la procedura: lui stesso ha raccontato l’esperienza.

L’intervento a cui è stato sottoposto l’uomo è l’ablazione della fibrillazione atriale; essa consiste in una procedura mini-invasiva che prevede l’utilizzo di elettro-cateteri. Questi ultimi, che attraverso la vena femorale arrivano fino al cuore, procedono con la bruciatura per via elettrica delle anomalie che generano la fibrillazione. L’intervento, che può superare le tre ore di durata, causa dolore al paziente, per cui è necessaria una terapia farmacologica anestetica ed analgesica.

La terapia ipnotica utilizzata in questo caso avrebbe consentito di diminuire l’utilizzo dei farmaci, oltre che la riduzione del dolore nel corso dell’operazione. Durante l’intera durata dell’intervento, quindi, il paziente rimane sveglio e vigile; l’obbiettivo dell’operatore che si occupa dell’ipnosi è quello di spostare l’attenzione dello stesso verso altri pensieri più piacevoli e confortanti.

Negli ultimi periodi molti specialisti stanno optando per le operazioni sotto ipnosi: proprio nell’Ospedale di Rivoli, infatti, alcuni pazienti ambulatoriali sono stati sottoposti ad ecocardiogramma trans-esofageo senza l’utilizzo di farmaci sedativi, ma con il solo supporto dello stato di ipnosi. “Diverse esperienze hanno dimostrato come questa tecnica sia in grado di dare risultati decisamente positivi: si riduce la quantità di medicinali necessari e si contribuisce a rafforzare il rapporto di fiducia tra l’èquipe medica e il paziente, che in questo modo può vivere l’esperienza dell’intervento in modo meno traumatizzante.”, spiega Flavio Boraso, Direttore Generale dell’Asl To3.

Continua a leggere su Fidelity News