Domenica sera scorsa, su Rai 3, ancora una volta Report, il programma condotto da Milena Gabanelli ha messo in risalto la pericolosità di uno dei cibi entrati decisamente nella nostra quotidianità. Qualche tempo fa, era stata la volta del caffè, poi della pizza e ora del cornetto.
In realtà, quello che viene demonizzato è il contenuto di alcune tipologie di cornetto che, a quanto pare, molto spesso sono surgelati, successivamente cotti, e soprattutto, contengono al loro interno “sostanze” non proprio genuine.
Per consentire un notevole risparmio per far preparare il famoso cornetto, vengono utilizzati oli di scarsissima qualità, come quello di Palma, nocivo per la salute se assunto in quantità e quello di Palmisto. Il cornetto poi, è composto principalmente da margarina e non da burro, e pertanto, è una bomba di grassi negativi assoluta.
L’aspetto più assurdo e pericoloso è però nella famosa confettura o ripieno. I cornetti al miele sono dal punto di vista nutrizionale i peggiori poichè, il liquido che troviamo dentro il cornetto in realtà è un composto di sostanze poco chiare che fanno si che il miele reale che troviamo all’interno corrisponda circa al 1% del prodotto finito, tutto il resto, è una miscela di preparato di cui molto spesso l’origine è poco chiara, mentre, l’unica cosa sicura, è la sua scarsa qualità e la sua pericolosità per malattie come diabete, pressione alta, obesità e cardiopatite.
Il problema di questo alimento è che spesso viene assunto tutti i giorni e pertanto, diventa chiaro come possa proprio per questo, diventare un vero e proprio problema per la salute.
Non va demonizzato il cornetto, come non era intenzione di Report demonizzare la pizza o il caffè, ma, il programma, vuole far capire alle persone come molto spesso, dietro prodotti da forno raffinati e soprattutto economici, si celino dietro sostanze tutt’altro che genuine. Ovviamente, esistono anche forni che preparano i cornetti come una volta, usando pochi ingredienti, usando il burro al posto della margarina e soprattutto non riempindo tali cornetti con composti di dubbia qualità. Probabilmente un simile cornetto verrà fatto pagare leggermente di più, ma infondo, se ne vale la propria salute, uno sforzo si potrebbe anche fare.