Record di tumori alla prostata in Piemonte

Negli ultimi anni in Piemonte si sono registrati molti più casi, rispetto alle altre regioni di Italia, di tumori alla prostata: per il 2015 si stimano 193 nuovi casi ogni 100.000 uomini.

Record di tumori alla prostata in Piemonte

Secondo i dati raccolti negli ultimi anni, in Piemonte gli uomini si ammalano più spesso di tumore alla prostata rispetto al resto delle regioni italiane e nel 2015, secondo il CPO, i nuovi casi di tumore prostatico saranno circa 4.240 con un’incidenza di 193 casi ogni 100.000 abitanti, contro 98 nuovi casi di tumore al polmone e 96 nuovi casi di tumore al colon retto (sempre ohni 100.000 abitanti). Alla luce di questi dati sconfortanti dunque il carcinoma prostatico risulta essere al primo posto a livello di incidenza tra tutti i tumori che possono colpire gli uomini. Risulta essere anche piuttosto rilevante per ciò che riguarda i costi sociali: nel 2015 vi saranno infatti circa 1800 ricoveri chirurgici e più di 500 ricoveri medici.

Gli esperti dell’Ospedale Molinette di Torino confortano e fanno sapere però che “In tutti e tre i casi parliamo di neoplasie il cui rischio aumenta con l’età e, nella nostra regione, la composizione della popolazione vede un gran numero di abitanti nelle fasce di età avanzata. Se, per esempio, il Piemonte fosse simile per composizione di età al resto del mondo, allora l’incidenza di queste tre scenderebbe a 79 nuovi casi per la prostata, 38,4 per il polmone e 3,28 per il colon ogni 100.000 abitanti”.

Una notizia positiva arriva però relativamente alla mortalità per tumore alla prostata: questa è minore se confrontata con gli altri due tipi di tumore. Le probabilità di guarire da un tumore alla prostata sono dell’85%; questo è merito innanzitutto della prevenzione e in parte anche del nuovo robot Da Vinci XI di cui si è dotata la Città della Salute, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, che permette interventi meno invasivi e, nel caso specifico del tumore alla prostata, di risparmiare molto tessuto intorno alla ghiandola, andando a migliorare così anche la qualità di vita del paziente.

Inoltre ieri, in occasione della “Urology Week”, presso l’Aula Lenti delle Molinette, si è tenuto un incontro rivolto ai pazienti vogliono informarsi o che devono affrontare la cura del tumore della prostata o che hanno già effettuato la cura ma vogliono migliorare la propria vita quotidiana.

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