I teenager sono noti per la loro abitudine di dormire per ore, anche fino a tarda mattinata. C’è però una giovane ragazza in Inghilterra che arriva a dormire fino a 22 ore in una sola giornata. Beth Goodier soffre infatti della Sindrome Kleine Levin, nota anche come la sindrome della “Bella Addormentata”, che domina la sua vita.
La condizione neurologica, che è iniziata quando la giovane aveva solo 16 anni, comporta che Beth arrivi a dormire in media 18 ore per volta. Quando la ragazza ha un episodio, in genere ogni cinque settimane circa, può dormire per un periodo che va da una a tre settimane, e richiede una costante cura 24 ore su 24.
Anche nei periodi in cui si sveglia nel corso dei suoi episodi, è spesso in uno stato mentale infantile, confusa e incapace di distinguere la realtà dai sogni. E’ anche irritabile, disorientata e vuole mangiare quantità ingenti di cibo. Si stima che siano soltanto mille le persone al mondo che soffrono di questo disordine, ed il 70% di queste è di sesso maschile. Non è chiaro cosa la provochi, e finora non esistono cure conosciute.
Beth, che vive a Greater Manchester, è apparsa ieri sul canale inglese BBC nel corso del programma “Breakfast” per parlare della sua sindrome, che le provoca episodi ogni cinque settimane. Esponendo la sua frustrazione per la situazione in cui si trova, ha raccontato: “Passo metà della mia vita a letto. Questa sindrome di solito inizia nel corso dell’adolescenza, quando si dovrebbe iniziare l’università, trovare un lavoro, capire chi siamo nella vita. La sindrome porta tutto via in un momento cruciale. La mia vita è in pausa“.
I pazienti ritornano solitamente alla loro vita normale tra un episodio e l’altro, ma possono spesso soffrire di depressione come conseguenza della condizione. La sindrome Kleine Levin ha avuto un effetto devastante nella vita della Goodier, impedendole di poter avere una educazione universitaria e di poter lasciare la casa dei genitori. La madre di Beth, Janine, racconta di aver dovuto lasciare il suo lavoro per assistere la figlia nel corso degli episodi che la colpiscono, e che l’intera famiglia cerca di approfittare al meglio dei momenti di lucidità della ragazza. “Le volte in cui sta bene non diciamo più ‘Lo faremo la prossima settimana’. Facciamo tutto nell’immediato, perché potrebbe essere l’unico momento in cui potremo farlo“.
La sindrome di Kleine-Levin è un raro disturbo del sonno che termina in una guarigione spontanea dopo 10-15 anni circa, secondo quanto dicono gli esperti.