Ragazza di 14 anni operata al cervello da sveglia, vicino a lei la madre

Ad Ancona è stato realizzato il primo intervento al cervello con il paziente vigile. Tra i primi in Italia, l'intervento sulla 14enne che soffre di attacchi epilettici: vediamo nel dettaglio

Ragazza di 14 anni operata al cervello da sveglia, vicino a lei la madre

All’ospedale Salesi – Ospedali Riuniti di Ancona è stata praticata un’operazione al cervello “awake, cioè con la paziente vigile. La 14enne non è stata, quindi, sottoposta ad alcuna anestesia totale e con la madre vicino a lei per avere un supporto psicologico e morale, ha affrontato l’intervento da sveglia.

La ragazza ha dovuto affrontare un ‘operazione che le ha asportato un’intera zona lesionata a causa di crisi epilettiche. Questo tipo di intervento non è diffuso in ambito pediatrico, è stato infatti uno tra i primi effettuati in Italia, e ha bisogno di una preparazione molto accurata anche a livello psicologico.

Operata al cervello da sveglia, con lei la mamma in sala operatoria

La durata dell’operazione è di circa 5 ore, un tempo davvero lungo se si pensa che il paziente è sempre vigile e cosciente, proprio per questo motivo la ragazza di 14 anni è stata accompagnata in sala operatoria da sua madre che, a sua volta, è stata preparata per poter dare alla figlia il sostegno necessario.

E’ scesa in campo un’equipe multidisciplinare anestesiologica, neurochirurgica, neurologica, neuroradiologica, neurofisiologica, psicologica – proprio per garantire una completa ed esaustiva tempestività di azione, in qualsiasi ambito e per ogni evenienza e imprevisto si potesse incontrare durante il delicato intervento.

L’utilizzo di questo metodo, la chirurgia da svegli, ha molti aspetti positivi uno dei quali – e forse il più importante – è il fatto che consenta di individuare in maniera molto più semplice e precisa l’area interessata e asportarla, portando i rischi di eventuali complicazioni funzionali ai minimi termini. Ricordiamo che nel mese di giugno, sempre al Salesi, è stato effettuato un altro intervento “awake”, questa volta però su una donna di 60 anni per asportare un tumore al cervello. Il fatto era rimbalzato di bocca in bocca perché la 60enne durante l’intervento ha preparato 90 olive ascolane.

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