Primogeniti più grassi e con maggiore rischio di obesità

Secondo i dati emersi da un recente studio, i primogeniti avrebbero un rischio maggiore di essere obesi, oltre ad essere solitamente più grassi dei loro fratelli/sorelle secondogeniti.

Primogeniti più grassi e con maggiore rischio di obesità

Dalle statistiche arriva una brutta notizia per i fratelli e le sorelle maggiori. Non stiamo però parlando solo della vita difficile che costringe i “grandi” ad aiutare i genitori alle prese con i fratelli più piccoli, ma di un problema legato al fisico.

Infatti una ricerca svedese e neozelandese, che ha coinvolto le prestigiose università di Auckland e di Uppsala e che è stata condotta su ben 13400 coppie di sorelle di tutto il mondo, ha dimostrato che i primogeniti sono in genere più grassi dei secondogeniti e che sono anche sottoposti ad un rischio di obesità maggiore.

I dati, pubblicati sull’autorevole rivista “Journal of Epidemiology and Community Health”, dicono infatti che le bambine primogenite sono mediamente più grasse del 29% rispetto alle rispettive sorelle e hanno il 40% di possibilità di diventare obese in futuro. Si è infatti osservato anche che, prendendo in esame donne svedesi in gravidanza tra la decima e la dodicesima settimana, le primogenite risultavano circa 6 etti più pesanti se confrontate con le rispettive sorelle minori durante la stessa fase della gravidanza.

La situazione è molto simile anche per quanto riguarda il sesso maschile. Ma quale sia la ragione che si cela dietro questa evidenza resta ancora da chiarire.

Quel che si può dire è che, dato che un numero sempre minore di genitori decide di mettere al mondo più di due figli, rispetto agli anni passati la proporzione di primogeniti, e quindi anche di persone in sovrappeso, è notevolmente aumentata; alcuni hanno a tal proposito parlato di “effetto ingrassante” della popolazione.

Gli autori di questo studio hanno dichiarato: “Il nostro studio supporta altre ricerche condotte sui maschi, mostrando che le sorelle maggiori hanno un Bmi più alto e più probabilità di essere sovrappeso o obese rispetto alle seconde nate. E la costante riduzione delle dimensione delle famiglia può essere un fattore che contribuisce all’aumento di Bmi osservato in tutto il mondo negli adulti. Uomini e donne”.

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