A volte un dolore forte alla vescica fa insospettire e preoccupare talmente tanto che si pensa di avere chissà quale malattia, mentre invece è la cistite che insorge e dà un fastidio pauroso. La cistite è infatti un’infiammazione della parete della vescica che si verifica a causa dei batteri. Il disturbo riguarda in prevalenza le donne, e quasi tutte, nell’arco della vita, hanno avuto almeno un episodio in cui hanno avuto a che fare con la cistite.
La cistite però interessa anche i bambini, e l’infiammazione spesso è dovuta alla particolare conformazione anatomica della donna oppure può essere provocata dalla temperatura troppo alta. Nelle giornate afose infatti, quando il caldo, l’umidità o ancora quando viene tenuto addosso a lungo un costume bagnato, comincia quel fastidioso pizzicore che non lascia tregua. Per cercare di combattere l’insorgere di questi sintomi occorre adottare delle precauzioni, e proprio al riguardo il responsabile del Reparto di Uroginecologia presso l’IRCCS San Raffaele di Milano, il dottor Stefano Salvatore, consiglia: “Questa patologia si manifesta con la necessità di urinare frequentemente (almeno 10-12 volte al giorno), bruciore durante e dopo la minzione, con la sensazione costante di non aver svuotato bene la vescica e, talvolta, con un dolore sovrapubico. Nei casi più gravi la cistite è accompagnata anche da perdite di sangue. Il caldo, la sabbia, il mare e la piscina sono nemici della vescica, specie se la donna è predisposta all’infezione. Con il caldo aumenta la sudorazione e quindi si riduce la produzione di urina con conseguente maggior concentrazione di batteri”.
Il dottore ha anche aggiunto che l’acqua di mare e il cloropresente nelle piscine alterano il pH vaginale, e aumentano il rischio della proliferaszione di germi e batteri in vagina. Fare dunque attenzione a non tenere il costume bagnato per troppo tempo e cercare di stare in un ambiente sano per proteggere le mucose genito-urinarie dall’ ingresso di germi.