Pidocchi, 50.000 ragazzini infestati dai parassiti

Una recente indagine ha portato alla luce 50.000 casi di infestazione da pidocchi: a maggior rischi sarebbero i bambini che frequentano la scuola dell'infanzia e le elementari, ma si sono presentati casi anche alle superiori.

Pidocchi, 50.000 ragazzini infestati dai parassiti

A distanza di poco più di due mesi dall’inizio della scuola torna l’allarme dei parassiti che infestano le teste dei bambini: i pidocchi; essi si manifestano con pruriti ed arrossamenti della cute.
“I pidocchi, in questo momento, in Italia, colpiscono circa 50.000 alunni nella fascia di età tra i 2 ed i 18 anni, da Nord a Sud“, afferma il pediatra di Milano Italo Farnetani.

L’esperto, che per concludere la ricerca ha contattato diversi colleghi di tutta Italia, spiega che, sebbene si pensi che il problema di tali parassiti si risolva alle elementari, putroppo non è esattamente così: infatti, alcuni casi, seppur sporadici, si presentano anche alle superiori.

“Negli under 2 anni c’è una minor prevalenza di pediculosi“, evidenzia l’esperto, “Sia perché non tutti i bambini frequentano l’asilo nido, sia perché i contatti fra bimbi tanto piccoli sono meno ravvicinati e c’è una minor possibilità di manipolazione degli oggetti e di scambio degli indumenti“. A tal proposito è sconsigliato scambiarsi oggetti personali, in particolar modo i cappelli che potrebbero contenere i parassiti e le loro uova.

Quest’anno, l’infestazione di pidocchi, ha iniziato a manifestarsi in modo più importante da metà ottobre circa, è comunque prevedibile un aumento ulteriore nelle prossime settimane. La stima vede, alla fine dell’anno scolastico, un milione e mezzo di alunni colpiti dalla pediculosi.

Il pediatra ricorda che, la presenza di pidocchi sul capo, non è assolutamente sinonimo di sporcizia o mancanza di igiene: l’infestazione si tratta solo di sfortuna. “Niente drammi: il trattamento è efficace e basta una sola applicazione dei prodotti specifici perché il bambino non sia più in grado di trasmettere il parassita, pertanto può rientrare a scuola e frequentare le lezioni dopo avere eseguito un unico trattamento“, assicura lo specialista.

Tale trattamento va ripetuto in base alle istruzioni riportate dal prodotto utilizzato, al fine di assicurarsi di aver davvero debellato del tutto l’infestazione. Se esistono dei dubbi in merito alla presenza di pidocchi è necessario utilizzare un pettine a denti fitti sui capelli, quindi si può procedere controllando la base di essi.

Continua a leggere su Fidelity News