Pfizer accusata di falsificazione dei dati e ritardi sul monitoraggio degli effetti collaterali

In un articolo del un articolo del British Medical Journal, riportato tra l'altro anche da Adnkronos, vengono gettate nuove ombre sull'azienda farmaceutica Pfizer.

Pfizer accusata di falsificazione dei dati e ritardi sul monitoraggio degli effetti collaterali

In queste ore in Italia è stato annunciato che il vaccino Pfizer dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni, dopo aver ricevuto l’approvazione negli Stati Uniti da Fda e Cdc. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, rivela di voler dare il via entro le festività natalizie.

Parallelamente a questa notizia in Italia è uscito un nuovo scandalo nei riguardi del vaccino Pfizer. In un articolo pubblicato dal sito British Medical Journal, una rivista medica pubblicata con cadenza settimanale nel Regno Unito, l’azienda farmaceutica viene accusata di aver manipolato i dati e di aver registrato dei ritardi sul monitoraggio degli effetti collaterali.

Le accuse a Pfizer

L’articolo, scritto dal giornalista investigativo Paul D. Thacker, riporta alcuni scandali nei riguardi di Pfizer rilasciati da Brook Jackson, che ha lavorato due settimane ai test del vaccino Pfizer/BioNTech ed ex impegnata di Ventavia, la società di ricerca clinica di proprietà privata ubicata in Texas: “In un elenco di ‘punti d’azione’ circolato tra i leader di Ventavia all’inizio di agosto 2020, un dirigente di Ventavia ha identificato tre membri dello staff del sito con cui “esaminare il problema del diario elettronico, falsificare i dati, ecc”.

Non si tratterebbe degli unici scandali nei riguardi di Pfizer, poiché in una foto visionata da BMJ si può vedere che degli aghi venivano gettati in un sacchetto di plastica a rischio biologico invece che in una scatola di contenitori per oggetti taglienti e anche problemi di etichettatura che hanno compromesso il sistema di valutazione in “doppio cieco”.

Un esperto OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha immediatamente cercato di tranquilizzare tutti: “Se ci sono errori in un trial clinico vanno denunciati e perseguiti ma attenzione anche a non enfatizzare cose che non inficiano la sicurezza del vaccino anti-Covid Pfizer. Sicurezza ed efficacia sono testimoniate dall’Fda, da enormi studi e dalla vita reale, visto anche che il vaccino è stato somministrato a miliardi di persone”.

Continua a leggere su Fidelity News