Perdere peso ovvero quella che viene definita “pancetta” non è facile, e se, fino a poco tempo fa, si credeva che potesse essere dato solo dalla scarsa motivazione, oggi, una ricerca scientifica, viene in “aiuto” di chi dice che non ce la fa, dando motivazioni scientifiche del perchè effettivamente non sia cosi facile.
I motivi sono tanti, ma tra i principali si trovano ad esempio l’età, gli ormoni e alcuni fattori genetici. Un mix “micidiale” che spesso non fa portare a casa il risultato sperato.
Secondo il Time , chi ha più difficoltà a dimagrire sono ad esempio gli anziani, visto che, con il passare dell’età, il metabolismo rallenta, brucia meno calorie, e di conseguenza si tende ad ingrassarsi di più.
Molti invece, ingrassano poichè svolgono esercizi fisici sbagliati, che apportano forse una maggiore massa muscolare, ma senza far perdere la massa grassa. Tra l’altro, secondo Medicine and Science in Sports and Exercise , per poter bruciare massa grassa, bisogna inevitabilmente aumentare l’intensità degli allenamenti.
Altro motivo di difficoltà di dimagrimento, è dato dalla scelta sbagliata degli alimenti : spesso troppo grassi, presso eccessivamente raffinati, complessi e ipercalorici.
Nelle varie motivazioni, fanno la loro parte anche lo stress, il sonno scarso, e chiaramente anche fattori medici come quelli ormonali, e genetiche.
Ovviamente nulla è perduto visto che, per tutti c’è la possibilità comunque di avere un girovita che non metta a rischio la propria salute, quello che occorre è prima di tutto una sana motivazione, ovviamente una dieta equilibrata , un giusto esercizio fisico basato sui propri bisogni e sulla propria tipologia di fisico, e, seguendo le indicazioni della rivista Health, di notevole aiuto sono anche degli esercizi mirati nella zona pancia e addominali, esercizi in grado rafforzare maggiormente la muscolatura della schiena e del bacino, per far si che, i muscoli addominali risultino più tonificati.
Ricordandosi quindi che, il grasso addominale, è responsabile dell’aumento di malattie come diabete, tumori, rischi cardiovascolari , ridurre il girovita, deve essere un traguardo che va raggiunto ad ogni costo, con poche e importanti regole, in grado di aiutare anche chi, avrebbe di natura delle difficoltà soggettive. Alla fine, bastano poche regole ed è alla portata di tutti.