La penna in 3D guarirà le ossa danneggiate

La Bipoen utilizza inchiostri in biomateriali e cellule staminali e favorisce la rigenerazione dell'osso danneggiato, in modo più preciso e veloce rispetto alle tecniche del momento

La penna in 3D guarirà le ossa danneggiate

Fabbricare ossa artificiali è una delle cose più interessanti e rivoluzionari della stampa 3D. Un gruppo di scienziati dell’Aces che fanno parte della University of Wollongong del Nuovo Galles hanno fatto una grande scoperta: hanno infatti inventato una Biopen capace di depositare cellule staminali sull’osso danneggiato e la cartilagine, attraverso un processo abbastanza simile alla stampa 3D. La penna per la ricrescita ossea unisce insieme la stampa in 3D e la ricerca sulle staminali, e l’osso mancante o danneggiato ricresce in maniera più veloce e sicura.

Indubbiamente non è come eseguire una stampa a 3D, però gli scienziati utilizzano lo stesso principio dando vita ad un materiale cellulare in un biopolimero estratto dalle alghe, successivamente combinato con un secondo strato di gel protettivo. La penna è dotata di una fonte di luce ultravioletta che rende solidi gli inchiostri biologici. Il gel protettivo che si trova sulla parte superiore comincia a dissolversi non appena le cellule contenute in esso iniziano a moltiplicarsi; in questo modo viene stimolata artificialmente la crescita ossea. 

Uno dei vantaggi fondamentali, apportato dall’applicazione delle cellule staminali direttamente con la penna sull’area interessata, è il controllo maggiore dato ai dottori che, invece di iniettare le staminali solo nella parte danneggiata, con la Biopen trattano direttamente la parte specifica, rendendo più veloce il processo di guarigione perché va a colpire realmente il punto focale. Il direttore del reparto di ortopedia al St Vincent Hospital di Melbourne, Peter Choong, ha detto a proposito dell’invenzione: “Questo tipo di trattamento può essere adatto a riparare ossa e cartilagini fortemente danneggiate, per esempio ferite dopo lo sport o incidenti stradali”.

Il passo seguente sarà ovviamente quello di sperimentare il prodotto attraverso una serie di progetti di natura clinica, di modo che la squadra di ricerca renda l’invenzione più perfetta e adatta allo scopo a cui deve essere destinata, fino ad essere applicata su pazienti reali. Un’invenzione straordinaria, che grazie alle moderne tecnologie cerca di alleviare alcuni dei problemi che riguardano la salute, migliorando i processi e assicurando risultati ancora più soddisfacenti. Guarire le ossa danneggiate con la Biopen sicuramente in futuro sarà uno dei metodi più gettonati e utilizzati in tutto il mondo.

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