Partorire senza epidurale: basta l’ipnosi

Arriva anche in Italia il famoso parto in ipnosi, già da tempo centro di discussioni dopo le gravidanze della Casa Reale Inglese. Da autunno sarà in fase di sperimentazione presso il Mauriziano di Torino

Partorire senza epidurale: basta l’ipnosi

Dal prossimo autunno presso l’ospedale Mauriziano di Torino sarà possibile sperimentare il modernissimo parto in ipnosi. La nuova tecnica, già ampiamente diffusa nel resto del mondo, soprattutto tra le star e i personaggi famosi, si basa sul controllo del respiro e sulle tecniche di rilassamento del corpo, che dovrebbero diminuire il dolore costituendo una valida alternativa a farmaci come l’epidurale.

Il parto con l’ipnosi medica è diventato virale soprattutto dopo le gravidanze della famiglia reale inglese. La duchessa di Cambridge, Kate Middleton, e la neosposa del Principe Harry, Meghan Markle, dichiarano di apprezzare molto il dolce approccio al parto tramite tecniche come l’ipnosi.

Nonostante questa tecnica possa essere la rivoluzione del secolo per quanto riguarda uno dei dolori più lancinanti della vita di una donna, è bene sapere che il 60% delle pazienti su cui è stato testata questo tipo di ipnosi ha reagito positivamente, il 20% sembra poter raggiungere uno stato di ipnosi profonda tanto da poter essere sottoposta ad un intervento senza l’uso di anestesia, mentre il restante 20% del campione sfortunatamente non reagisce in modo esaustivo all’ipnosi.

La tecnica ipnotica oltre a ridurre drasticamente il dolore, sembra dimezzare la durata del travaglio ed essere benefica anche per il neonato, in quanto durante il rilassamento profondo dell’ipnosi sono maggiori l’afflusso di sangue alla placenta e l’ossigenazione fetale. 

Verranno istituiti dei corsi preparto, tenute da alcune ostetriche precedentemente formate (Antonella Padalino e Marina Frola, con la coordinatrice ostetrica Ilaria Bori), in cui sarà possibile imparare la tecnica dell’autoipnosi. Chi di dovere ci tiene a ricordare che la tecnica ipnotica non è per nulla simile a come la si descrive nei film o nelle serie televisive: nessuno, men che meno l’ipnotista, è in grado di controllare la psiche di chi è sottoposto all’ipnosi. Inoltre l’uso dell’ipnosi non è da sottovalutare: per imparare il suo corretto uso bisogna essere seguiti da un professionista sanitario.

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