Parkinson, un guanto tecnologico può ridurre i tremori

GyroGear ha sviluppato il GyroGlove, un guanto tecnologico in grado di ridurre dell'80% i tremori alle mani causati dal morbo di Parkinson. Il dispositivo utilizza un giroscopio rotante e un motore, promettendo di ripristinare i movimenti involontari.

Parkinson, un guanto tecnologico può ridurre i tremori

In un mondo sempre più guidato dall’innovazione tecnologica, spesso emergono dispositivi che non solo catturano l’attenzione, ma possono anche cambiare la vita delle persone. Uno di questi strumenti rivoluzionari è il GyroGlove, un guanto tecnologico ideato dalla start-up GyroGear, fondata dall’ex studente del MIT, Faii Ong. Il dispositivo promette di ridurre gli effetti debilitanti dei tremori causati dal morbo di Parkinson dell’80%, aprendo nuove possibilità per coloro che combattono questa patologia neurodegenerativa.

Presentato alla Fiera tecnologica di Las Vegas, il GyroGlove ha guadagnato il prestigioso CES Innovation Award, confermando la sua avanzata tecnologia e il potenziale molto positivo sulla vita delle persone. Secondo quanto dichiarato da Ong, il GyroGlove è “lo stabilizzatore per le mani più avanzato al mondo” e mira a beneficiare oltre 200 milioni di persone affette da tremore essenziale e morbo di Parkinson in tutto il mondo.

Contrariamente a molte speranze, il GyroGlove non è presentato come una cura per la patologia, ma piuttosto come uno strumento pratico per migliorare la qualità della vita. Utilizzando un giroscopio rotante quattro volte più veloce di una turbina a reazione, alimentato da un motore simile a quelli dei veicoli ad alte prestazioni, il dispositivo promette di ripristinare i movimenti involontari. Secondo la GyroGear, il guanto può essere utilizzato fino a quattro ore di continuo.

Il prezzo del GyroGlove, fissato a 4899 dollari, potrebbe essere una barriera per alcuni, ma per coloro che hanno provato il dispositivo, il costo sembra essere insignificante rispetto ai benefici ottenuti. Una paziente, Roberta Wilson-Garrit, affetta da Parkinson, condivide la sua esperienza: “Quando indosso GyroGlove non ho più il tremore. Non ho esitazioni nel prendere una tazza di the o nell’usare una penna per scrivere“.

La ricerca sul Parkinson è ancora in corso, e il GyroGlove offre una soluzione pratica per migliorare la vita quotidiana di coloro che vivono con questa patologia. Mentre la causa esatta del morbo di Parkinson rimane un mistero, la tecnologia come quella del GyroGlove apre la strada a nuovi approcci per affrontare le sfide legate alle patologie  neurodegenerative.

Parallelamente, la ricerca nel campo delle patologie neurodegenerative sta cercando soluzioni innovative per comprendere meglio il cervello umano. Un progetto di ricerca presso l’Università di Pisa ha creato “mini-cervelliin provetta, noti come organoidi di cervello cyborg, potenziati con elettrodi per studiare le patologie come il morbo di Parkinson in modo più dettagliato. Questa ricerca potrebbe fornire ulteriori chiavi per comprendere e trattare queste malattie complesse.

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