E’ stata impiantata a Padova la prima mandibola artificiale in Italia, grazie ad un intervento lampo che ha rappresentato il primo passo di quella che si preannuncia essere una lunga serie di operazioni, atte a restituire la capacità di masticare e deglutire a pazienti che oggi sono ancora parzialmente o totalmente impossibilitati a farlo.
L’operazione non aveva precedenti nel nostro Paese, ed anche nel resto del mondo risulta essere ancora una pratica altamente pionieristica. Eppure grazie alla bravura dei medici veneti, l’intervento – durato circa 4 ore – è stato un completo successo.
Il paziente è infatti ora nuovamente capace di deglutire e masticare senza alcun genere di difficoltà, e potrà riprendere le normali attività quotidiane senza alcun genere di problema, avendo pienamente recuperato la funzionalità mandibolare.
La mandibola artificiale impiantata è stata realizzata in titanio, pesa soltanto 26 grammi ed è provvista di tutti i fori necessari al passaggio di muscoli e nervi, affinché il ricevente possa utilizzarla in maniera completamente analoga ad una struttura ossea naturale. Si tratta in sintesi di un surrogato perfettamente realizzato per sostituire la mandibola umana senza problemi.
L’equipe che ha portato a termine l’operazione è stata guidata dal professor Giuseppe Berronato, e per riuscire ad impiantare la mandibola artificiale è stato necessario dapprima rimuovere ciò che restava della struttura ossea originale, quindi collegare tutti i processi fisiologici e funzionali dell’apparato boccale del paziente alla protesi.
In questo modo l’uomo, affetto da una grave osteonecrosi che gli aveva quasi del tutto compromesso masticazione e deglutizione, è potuto tornare a mangiare normalmente.