Un team italiano di ricercatori ha scoperto e pubblicato sulla rivista Reproductive Sciences, una nuova terapia per la cura della sindrome dell’ovaio policistico, ossia integratori a base di melatonina.
La sindrome dell’ovaio policistico, è caratterizzata da una produzione eccessiva di androgeni, ovvero ormoni maschili, rispetto agli estrogeni (ormoni femminili). E’ uno dei più diffusi disturbi ginecologici tra la popolazione femminile; si stima che esso interessi circa il 10% delle donne in età riproduttiva.
L’aumento degli ormoni maschili provoca peluria eccessiva sul corpo e viso, acne e caduta dei capelli; inoltre può alterare il ciclo mestruale (che può essere assente, scarso o irregolare). L’ovaio può essere soggetto a cisti di diverso diamentro. Alcune donne possono manifestare anche una resistenza all’insulina, causando così diabete, ipertensione arteriosa, iperglicemia.
Ricercatori dell’Università Cattolica di Roma hanno scelto 40 donne con ovaio policistico, sottoponendole alla melatonina (ormone del sonno), ogni giorno per 6 mesi. Alla fine del trattamento, queste donne hanno mostrato una riduzione significativa di ormoni androgeni, con conseguente regolarizzazione del ciclo mestruale, riduzione di irsutismo e acne, ripristiono della funzione ovulatoria.
La melatonina per curare l’ovaio policistico
Le cause dell’ovaio policistico sono ancora ignote ma Rosanna Apa, ginecologa del Policlinico Gemelli, spiega: “Recentemente è stato ipotizzato che un intrinseco stato pro-infiammatorio pro-ossidativo possa avere un ruolo nel determinare, mantenere e/o peggiorare le manifestazioni riproduttive e metaboliche osservate nelle donne con la sindrome dell’ovaio policistico“. Poi prosegue: “La melatonina ha una documentata attività antiossidante e per tale motivo abbiamo deciso di utilizzarla su un campione di donne con questa patologia”.
Da tale studio è quindi emerso che la melatonina sembrerebbe proteggere i follicoli da stress ossidativi, inducendoli così ad una corretta maturazione dell’ovocita.
Quindi i risultati della ricerca mostrano come la melatonina migliori le irregolarità mestruali e l‘iperandrogenismo clinico e biochimico, delle donne colpite da ovaio policistico. “La novità di tale studio – spiega ancora la ginecologa Rosanna Apa – risiede nel fatto che l’agente utilizzato per ottenere questa serie di notevoli miglioramenti clinici e biochimici è un integratore e non un farmaco, privo di effetti collaterali e quindi particolarmente gradito dalle ragazze trattate”.
La melatonina può quindi apportare benefici sulla produzione di ormoni steroidei da parte delle ovaie stesse.
Infine conclude la ginecologa: “Essendo la melatonina considerata un integratore alimentare nella dose da noi utilizzata (2 mg/die), non sono necessarie autorizzazioni per il trattamento della sindrome“; ma sottolinea: “la sua somministrazione per il trattamento della sindrome dell’ovaio micropolicistico deve essere sempre e unicamente valutata e decisa da uno specialista“.