Ossessionati dallo smartphone? Uno studio londinese ne illustra danni e conseguenze

Ci siamo mai chiesti per quale motivo abbiamo sempre lo smartphone tra le mani? Ormai è diventata una vera e propria dipendenza con i suoi vantaggi, ma anche con i suoi svantaggi.

Ossessionati dallo smartphone? Uno studio londinese ne illustra danni e conseguenze

Stiamo parlando ormai di un’ossessione che coinvolge la maggior parte della popolazione mondiale. Ormai avere uno smartphone tra le mani è come accendere una sigaretta per un fumatore ogni ora, anzi ogni mezz’ora. Sono stati condotti diversi studi e ricerche su questo comportamento abbastanza curioso che il nostro cervello assume in relazione ad un telefono e alcuni esperimenti condotti dalla London School of Economics and Political Science – il cui risultato è stato pubblicato su Science Direct – è emersa una statistica importante.

Diversi ricercatori hanno potuto osservare che la maggior parte delle persone che,in un arco di tempo breve come dieci o quindici minuti, prende di continuo il telefono, non lo fa per rispondere a notifiche o chiamate ma lo fa senza alcuna ragione. Questo va a testimoniare come lo smartphone sia diventato addirittura uno strumento che noi utilizziamo senza nemmeno rendercene conto e il gesto di prenderlo avviene in automatico.

I primissimi problemi che sono venuti a galla per quanto riguarda la connessione smartphone-salute,sono i problemi relativi alla vista. Infatti il cellulare è un oggetto che tutte le generazioni usano e a tutte le generazioni dà quelli che sono i vantaggi ma soprattutto gli svantaggi fisici. Un uso prolungato dello smartphone che comporta di conseguenza un accanimento dei nostri occhi sullo schermo, rende quest’ultimi irritabili e solprattutto sensibili alla luce. Il tutto porta a stanchezza visiva, mal di testa e un senso di stordimento, proprio per questo il filtro della luce su tutti gli smartphone è consigliato.

Inutile dire che un uso eccessivo ci porta ad avere problemi di concetrazione, di percezione sia delle parole ma anche dei suoni. Infatti spesso si fa l’errore di addormentarsi con il telefono vicino al cuscino, è una cosa sbagliatissima. Infatti il telefono va ad alterare quelle che sono le nostre onde cerebrali, rendendoci più deboli e confusi il mattino seguente.

Ma un altro problema non fisico ma comunque importante da rilevare sono le rotture sociali, infatti spesso ci si interessa più dei social network anzichè curare amicizie e rapporti sociali veri. Un’era tecnologica che ha sicuramente portato i suoi benefici ma anche i suoi danni, un’era in cui la nomofobia, la dipendenza dallo smartphone, sta diventando un problema sempre più serio.

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