OMS ai medici: "Troppi parti con cesareo non necessari. Si invogli la donna a partorire naturalmente"

L'Oms invita i sanitari con 56 nuove raccomandazioni a rispettare di più le donne vicine al parto, senza accelerare i tempi imponendo i parti cesarei.

OMS ai medici: "Troppi parti con cesareo non necessari. Si invogli la donna a partorire naturalmente"

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato delle linee guida per evitare la strumentalizzazione del parto cesareo, e soprattutto per favorire quello naturale. In Italia il cesareo ha raggiunto ben il 37,5%. In pratica il parto è diventato una vera e propria procedura medica, senza dare il tempo sufficiente alle donne di partorire naturalmente.

L’Oms ha indotto una denuncia per “eccessiva medicalizzazione” dei parti, ecco perché ha promosso nuove linee guida, in cui si deve presare attenzione alle donne dandogli più tempo per partorire. La strumentalizzazione esorbitante del parto cesareo è assolutamente palese agli occhi di tutti se si guardano le statistiche. Nel 2014 i parti di “non naturali” sono stati il 37,5%, percentuale che è stata mantenuta anche negli anni successivi.

Il membro del dipartimento della Salute riproduttiva dell’Oms, ovvero Olufemi Oladapo ha dichiarato: “Quello che è successo negli ultimi vent’anni è che stiamo applicando sempre più interventi inutilmente alle donne. Cose come il parto cesareo, l’uso di un farmaco chiamato ossitocina per accelerare il travaglio, stanno diventando molto dilaganti in tante aree del mondo”.

Per i medici le donne impiegano troppo tempo per partorire, ma secondo le linee guida dei Anni ’50, un normale parto naturale ha un andamento di 1 centrimentro di dilatazione ogni 60 minuti, tuttavia delle volte può essere necessario più tempo. Le nuove linee guida dell’Oms spiegano che il travaglio è un processo lento, ciò non deve indurre ad utilizzare per forza un intervento, e che i dati sulla dilatazione di 1cm ogni ora non è del tutto realistica: “Non è un buon punto di riferimento, non è un tipo di cosa che va bene per tutti”, ha dichiarato Olufemi Oladapo.

L’Oms ha dichiarato che la soglia per i parti naturali da prendere in considerazione è 5cm di dilazione nelle prime 12 ore. Le nuove linee guida per i medici contengono 56 raccomandazioni create su basi scientifiche, che illustrano le cure utili pre e post parto, per il bambino e la mamma. Tra queste troviamo: avere accanto il compagno durante il parto, rispettare riservatezza e privacy, cure dignitose e comunicazione tra operatori sanitari e partoriente, consentire alle donne di scegliere in autonomia in merito alle gestione del dolore, scelta della posizione del parto per dare alla luce il bambino.

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