Omicron 5: "Via al nuovo lockdown, segnatevi questa data". La notizia gela gli italiani

Alla luce dell'attuale situazione pandemica, il noto virologo rilancia la possibilità di un nuovo lockdown. Purtroppo se la situazione non cambia succederà questo: vediamo cosa.

Omicron 5: "Via al nuovo lockdown, segnatevi questa data". La notizia gela gli italiani

In questi ultimi due anni di pandemia Fabrizio Pregliasco è stato uno dei esperti apparsi di più in televisione. Raramente è stato portavoce di belle notizie per gli italiani e, ancora una volta, ha deciso di mettere tutti in guardia in merito alla attuale situazione pandemica. Purtroppo, occorre fare i conti con i contagi sempre più in aumento nelle ultime settimane.

Rispetto alle scorse estati, quella del 2022 si presenta piuttosto anomala dal punto di vista dei dati sanitari. Infatti, se gli anni passati il virus sembrava scomparire nei mesi più caldi, la variante Omicron 4 e 5 pare non accusare la bella stagione. Per il virologo milanese questa circostanza apre le porte ad ipotesi infelici: ecco che cosa ha detto.

La previsione del virologo

Noto per la sua posizione particolarmente rigida in merito alle restrizioni sanitarie, il direttore sanitario del Galeazzi di Milano torna a mettere tutti in guardia sulla nuova variante: “Omicron 5 è contagiosissima, più del morbillo e della varicella: pensando al famigerato R0, tempo fa era 2,5 con Delta 7, ora siamo come stima a 15 e 17″.

Sebbene l’ipotesi lockdown paia al momento piuttosto estrema, non è affatto da escludere, soprattutto in previsione dei mesi autunnali: “Nonostante l’andamento incerto del virus, vanno preparati e spiegati. Penserei a una scala, a diverse ipotesi, nella quale c’è anche il lockdown ma come scenario meno probabile“. Ancora una volta, gli italiani rischiano di fare i conti con l’ennesima ondata con l’arrivo dei mesi più freddi.

Per il noto virologo ci troviamo ancora in una momento di transizione, per cui è difficile fare delle previsioni: “Siamo in una fase di transizione tra andamento pandemico ed endemico del virus, con il quale dovremo convivere a lungo, salvo ovviamente l’insorgenza di nuove varianti più patogene”. La speranza è soprattutto quella che il virus non muti in varianti più letali rispetto Omicron 5 che, tutto sommato, si sta dimostrando solo più contagiosa, ma scarsamente patogena.

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