I progressi della scienza e della medicina hanno fatto giganteschi passi in avanti, e l’ultima invenzione riguarda coloro che stanno sulla sedia a rotelle: un esoscheletro robot li aiuterà ad alzarsi autonomamente e a camminare senza altri supporti. La novità arriva dalla collaborazione tra l’azienda ospedaliera universitaria di Pisa e la scuola superiore Sant’Anna di Pisa, in concomitanza con il reparto spinale dell’ospedale Careggi di Firenze. L’unione tra questi enti darà vita ad un progetto di tre anni che riguarda proprio l’esoscheletro robot, i suoi sviluppi e le terapie applicate ai pazienti.
Il progetto, approvato e finanziato dal Ministero della Salute, prevede la riabilitazione di persone affetti da lesione al midollo utilizzando tecniche innovative atte a un recupero più veloce dei pazienti mielolesi. Lo studio sui pazienti sarà coordinato dall’assistente scientifico Giulia Stampacchia, che seguirà passo per passo tutti gli sviluppi dei pazienti, tramite le applicazioni delle nuove tecnologie. Lo scopo finale dell’impiego del sistema robotico è quello di stimolare le funzioni non solo dei paraplegici ma anche di persone impossibilitate a camminare per altre patologie, e infondere benessere nelle generali funzioni fisiche.
L’esoscheletro robot è un prodotto innovativo perché si può indossare facilmente e condurre senza fatica poiché il cervello del robot sta in uno zainetto che pesa circa 5 kg. Al momento i costi sono un po’ alti ma, secondo Nicola Vitello, coordinatore della scuola di Sant’Anna di Pisa, nel giro di quattro anni il suo costo scenderà e sarà possibile acquistarlo con una cifra pari ad un normale elettrodomestico. La possibilità di camminare con un prodotto del genere è assolutamente straordinaria, sia per i paraplegici o per coloro che devono obbligatoriamente utilizzare la sedia a rotelle per altri motivi, e sicuramente l’introduzione sul mercato sarà accolta positivamente.
Molto, dunque, si deve alle persone che ogni giorno studiano e cercano nuovi metodi per alleviare le sofferenze di persone impossibilitate a camminare e questo accessorio tecnologico sarà molto apprezzato dai tanti giovani che ogni giorno lottano con il proprio corpo. La terapia con l’esoscheletro robot avrà l’effetto, grazie ai suoi particolari impulsi elettrici, di potenziare la forza e l’agilità del paziente, aiutandolo ad aumentare la muscolatura e le articolazioni. Un augurio quindi a tutti coloro che lo utilizzeranno, sperando che presto possano camminare da soli.