Metodo Stamina: nessuna sicurezza per i pazienti. Lorenzin “La sperimentazione non si farà”

Il metodo Stamina non è sicuro per i pazienti secondo gli esperti per cui la sperimentazione non ci sarà. La fondazione andrà all'estero, probabilmente in Albania, dove proseguirà la sperimentazione

Metodo Stamina: nessuna sicurezza per i pazienti. Lorenzin “La sperimentazione non si farà”

Il metodo Stamina non è adeguato secondo gli esperti. Per questo il ministro Lorenzin ha deciso che la sperimentazione non si farà.

Secondo gli esperti che si sono occupati di questa controversa vicenda le cellule prodotte non hanno i requisiti necessari per poter essere definiti degli “agenti terapeutici”. È per questo motivo che “non esistono le condizioni per avviare un trial con il cosiddetto “Metodo Stamina” con particolare riferimento alla sicurezza del paziente” secondo il comitato di esperti che sei mesi fa era stato nominato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Senza possibilità di appello secondo il Ministro il verdetto degli esperti da lei nominato. “Sto aspettando di avere la relazione tecnica, ma posso dire, avendo letto solo le conclusioni, che il verdetto del comitato di esperti non h possibilità di appello” ha dichiarato il Ministro. “Se non emergono altri elementi la sperimentazione non si farà”. I soldi che fino a questo momento sono stati stanziati per questo metodo verranno utilizzato per la ricerca contro malattie rare.

A commentare la notizia il pediatra trapiantologo Marino Andolina, vicepresidente di Stamina Foundation “Posso dire che la terapia di Vannoni è la migliore esistente al mondo ma che il solo modo di accedervi sarà quello di seguirlo in un centro estero. Io sono andato a mie spese nel paese europeo che pare voglia accettare questa terapia a norma delle sue leggi. Ho constatato che il servizio sanitario di quel Paese è adeguato a questo progetto: fatto questo ho completato il mio compito e non faccio parte del progetto” ha dichiarato Andolina.

Non è stato reso noto il Paese al quale il medico si riferisce ma secondo alcune voci di corridoio potrebbe trattarsi dell’Albania. Svanita la speranza, quindi, per tantissime famiglie e per tantissimi pazienti che probabilmente presto dovranno recarsi in un altro paese per ricorrere a questa terapia sperimentale.

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