Melanoma, l’istituto Pascale primo in Italia: "Nessuno è più bravo di Paolo Ascierto"

La società internazionale Expertscape, dopo aver fatto delle valutazioni precise, ha fatto notare che nessuno è più bravo di Paolo Ascierto, oncologo dell'istituto Pascale di Napoli.

Melanoma, l’istituto Pascale primo in Italia: "Nessuno è più bravo di Paolo Ascierto"

Ci sono dei dati importanti che sottolineano come in Italia i medici siano una garanzia. E’ l’esempio dell’Istituto Pascale di Napoli che, come riporta l’indagine fatta dalla società “Expertscape”, è ritenuto il primo in Italia per la cura del melanoma e dei vaccini antitumori.

Questo dato dimostra l’ottimo lavoro svolto dall’equipe dell’Istituto Pascale nel corso di questi anni. In particolare, bisogna sottolineare l’importanza di una figura come Paolo Ascierto che ha fatto delle campagne importanti in merito al melanoma.

Risultati importanti per i medici italiani

L’oncologo Ascierto risulta essere il più bravo di tutti, riuscendo anche ad aumentare l’importanza dell’Istituto: infatti, sempre in base alla valutazione fatta dalla società internazionale Expertscape, che valuta medici ed ospedali in base a pubblicazioni e ricerche effettuate in tutto il mondo, l’Istituto Pascale viene collocato ai primi posti per ciò che riguarda i vaccini terapeutici antitumori, con l’importante ruolo ricoperto da Luigi Bonaguro, mentre a livello europeo si colloca alla ventesima posizione.

Non si può dimenticare la terza posizione ricoperta da Franco Bonaguro (33esimo posto a livello europeo); inoltre, un grande merito deve essere dato alla ricercatrice Maria Tornesello che occupa l’ottava posizione in Italia, sempre per quanto riguarda i vaccini. La quinta posizione a livello mondiale spetta a Nicola Normanno per quanto concerne le patologie molecolari. In quarta posizione in Italia e nella rispettiva 22esima in Europa, troviamo il medico Sandro Pignata per quanto riguarda il carcinoma dell’ovaio.

Il quinto posto in Italia per le neoplasie del polmone a piccole cellule spetta ad Alessandro Morabito; l’undicesimo posto in Italia, per quanto riguarda le neoplasie del retto, è del dottor Antonio Avallone, mentre Gaetano Facchini è al tredicesimo posto per i tumori urologici.

Queste le parole del direttore Attilio Granata che non poteva essere che orgoglioso di questi risultati così rilevanti: “Questi dati mostrano il ruolo preminente del nostro Istituto soprattutto nelle strategie più innovative dell’oncologia medica rappresentate dall’immunoterapia dei tumori”.

Continua a leggere su Fidelity News