Matteo Bassetti, infettivologo e virologo dell’ospedale San Martino di Genova, diventato molto conosciuto per le sue ospitate in Tv per parlare della pandemia da Covid-19, in una recente intervista a Rai 2 ha espresso le sue speranze e le sue previsioni riguardo la pandemia che dal 2020 ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini.
Nel corso della trasmissione in virologo ha affermato che, secondo lui e un altro team di esperti, “Ci vorrà almeno un altro autunno e inverno prima che la pandemia arresti la sua corsa”, ammettendo che, solitamente, “Una pandemia dura circa due anni”.
Il suo intento non è assolutamente quello di dare false speranze, anche perchè in genere un medico non è in grado di fare previsioni su scala così ampia, ma secondo i dati raccolti da paesi esteri, tra cui l’Inghilterra, sembrerebbe che il Covid stia già rallentando la sua crescita.
Il medico inoltre, spera che già dalla prossima primavera si possa tornare a una vita sempre più simile a quella a cui eravamo abituati prima della pandemia, augurandosi che nel nostro paese e nel mondo non sia più necessario l’utilizzo della parola lockdown, che non solo ha creato danni all’economia globale, ma anche alla salute mentale e psicologica di giovani, adulti e anziani, vedendo così aumentare gli ingressi negli studi di psicologia e psichiatria.
Bassetti però, dopo una visione così ottimista del futuro, preferisce ritornare alla realtà dei fatti e al presente, accennando un timido ottimismo per quanto riguarda la situazione di ospedali e terapie intensive: “Nelle prossime settimane mi aspetto casi ospedalizzati, ma molti meno rispetto allo scorso autunno, penso che grazie ai vaccini la situazione che ci attende sarà nettamente migliore rispetto agli anni precedenti”.
Attualmente infatti i dati dei contagi in Italia e nel mondo riportano sempre meno casi tra la popolazione, soprattutto nei paesi ad alto tasso di vaccinazioni, in cui la stragrande maggioranza dei ricoveri e dei positivi risultano essere non vaccinati.