L’argomento dedicato al Covid-19 resta ancora uno dei più controversi in Italia, ove ormai la popolazione viene bollata come “pro vax” e “no vax”. Al momento però le vaccinazioni stanno andando piuttosto bene, in cui si registra un 74,0% di italiani che hanno completato il loro ciclo vaccinale, ma i numeri continuano ad aumentare a causa della nuova variante “Omicron”.
Tra i “no vax” più convinti ritroviamo Lorenzo Damiano, leader del partito ultracattolico “Pescatori di pace” e “Movimento Norimberga 2”, ove con questo partito in passato ha preso parte alla competizione elettorale per diventare sindaco di Conegliano, un piccolo comune della provincia di Treviso in Veneto.
Il dietrofront di Lorenzo Damiano
La scorsa settimana però, durante un pellegrinaggio a Medjugorje, ha contratto il Covid-19 ed è stato immediatamente ricoverato per sette giorni nel reparto di terapia subintensiva dell’ospedale di Vittorio Veneto ubicato a Treviso, a causa di una grave polmonite.
Fortunatamente le cose per l’ex leader dei “No Vax” sono andate per il meglio, e anche Lorenzo sembra aver cambiato idea. Come riportato dal sito del “Corriere della Sera” pare aver cambiato idea sui vaccini: “A volte bisogna passare per la porta stretta per capire le cose come sono. Ringrazio i medici che mi hanno curato, ho fatto una terapia con i monoclonali. Appena potrò farò anch’io il vaccino. La mia visione del mondo geopolitico è cambiata e sarò pronto quanto prima, quando Dio vorrà, a far sapere al mondo di quanto importante sia seguire collettivamente la scienza, quella che ti salva la vita”.
In un video girato nel letto dell’Ospedale ha invece affermato: “Bill Gates alcuni anni fa preannunciava che le prossime guerre sarebbero state solo batteriologiche e virali, pandemiche. Bisogna perdonare tutti, ricominciare da zero, bloccare la fonte di questo male. Nel frattempo fatevi questo vaccino che salva la vita”.