Lorenzin: "Pronti a negare iscrizioni a scuola a bimbi senza vaccini"

Per contrastare l'onda dei "No ai Vaccini", il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha reso nota la sua disponibilità ad adottare misure drastiche: "Non possiamo più rispettare i diritti dei genitori: chi non è vaccinato non verrà iscritto a scuola"

Lorenzin: "Pronti a negare iscrizioni a scuola a bimbi senza vaccini"

Allarme vaccini: secondo le ultime stime fornite dal Ministero della Salute, gli italiani sarebbero sempre meno inclini a far vaccinare i propri figli. Stando alle cifre riportate dall’Huffington Post, si parla di una diminuzione stimata in circa 5.000-10.000 vaccinazioni in meno ogni anno; un trend-secondo le proiezioni-destinato a diventare sempre più negativo. Per questo Beatrice Lorenzin si è detta pronta a ricorrere anche a misure drastiche, pur di obbligare i genitori a ricorrere ai vaccini.

Le dichiarazioni del Ministro della Salute sono arrivate in seguito alla diffusione di una petizione su Change.org, intitolata “Vaccinazioni obbligatorie nelle comunità scolastiche”, destinata proprio alla sua attenzione. La raccolta firme, avviata da una madre di Cesena (dopo l’appello di un’altra madre bolognese che ha perso la figlia di un mese e mezzo per colpa della pertosse), ha già raccolto oltre 19.500 adesioni finora.

Ed ha subito incontrato il favore della Lorenzin, la quale ha sottolineato l’importanza dei vaccini per il controllo delle malattie infettive, specialmente in età scolare. “Bisogna invertire la tendenza-ha affermato il Ministro della Sanità-Ed anche l’ipotesi di non far iscrivere a scuola bambini non vaccinati proposta da questa petizione, va valutata”.

L’allarme è scattato con l’analisi dei dati relativi al biennio 2012-13/2013-2014: nel giro di soli due anni, le vaccinazioni obbligatorie sono scese sotto la soglia minima del 95% (considerata lo standard per una copertura efficace). Anche in alcune grandi città la situazione è particolarmente grave: a Rimini ad esempio, i bambini vaccinati per pertosse, difterite, tetano, poliomelite ed epatite B sono circa l’87%.

Un record negativo per i vaccini che ha subito fatto scattare le antenne del Ministero della Salute, deciso ad invertire il trend. Sergio Venturi, coordinatore degli assessori alla Sanità, ha affermato ieri che: “Con le percentuali di copertura in certe zone del Paese che arrivano all’85%, non possiamo più rispettare il diritto del genitore che non vuole dare il farmaco al figlio”.

Luca Coletto, assessore della Sanità nel Veneto, ha applaudito alle parole di Venturi riguardo ai vaccini, spiegando con una metafora che: “Non vaccinarsi, citando Battisti, è come viaggiare a fari spenti nella notte”.

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