L’Oms avverte: la Sepsi killer può colpire anche in Europa

L'Organizzazione Mondiale della Sanità avverte tutti: la terribile Sepsi killer è in grado di colpire anche nel Vecchio Continente, per cui è importante lavare le mani, specie in alcuni contesti lavorativi.

L’Oms avverte: la Sepsi killer può colpire anche in Europa

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) avverte: la Sepsi killer, una delle malattie più gravi e subdole, che sembra essere relegata solamente ai Paesi in via di sviluppo ed in quelli dove impera la povertà, può colpire anche in Europa, una delle zone del mondo più ricca e meno a rischio nella contrazione di gravi malattie.

L’Oms ha messo in atto, per questo, una giornata dedicata al lavaggio delle mani, prevista per il 5 maggio 2018, nella quale i suoi organi dirigenti e tutte i sistemi nazionali del mondo promuoveranno la corretta pulizia del corpo, in particolare delle mani, come prima e più importante prevenzione per evitare il contagio dalla Sepsi killer.

Questa terribile malattia non è per niente lontana dal Vecchio Continente, anzi, secondo l’analisi dell’Oms, è la prima causa di morte e di disabilità in Europa e, in tutto il mondo, porta da sola via con sé 6 milioni di anime ogni anno. Nello specifico, 700.000 persone muoiono a causa della patologia nel nostro continente ed in totale 3,4 milioni di persone la contraggono annualmente, molte delle quali subiscono forme di disabilità più o meno gravi.

L’importanza del lavaggio delle mani è fondamentale soprattutto nel comparto sanitario: in questi contesti lavorativo la Sepsi killer può essere facilmente contratta e trasportata a pazienti che devono subire cure varie e, ancora maggior caso di rischio diventano le operazioni chirurgiche con tagli in varie parti del corpo. Il personale medico è invitato dall’organizzazione mondiale a tenere sempre pulite le mani come codice etico, professionale e di sicurezza per sé e per i malati assistiti.

Il personale sanitario di ogni struttura ospedialiera nel mondo, inoltre, deve essere in grado di riconoscere precocemente i segni ed i sintomi che indicano la contrazione della sepsi killer e predisporre, in questi casi, le terapie antibiotiche adeguate di modo da sconfiggere la malattia sul nascere, perché questa facilmente questa comporta menomazioni fisiche, cerebrali e cognitive che perdurano per tutto il resto della vita.

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